Un viaggio poetico tra denuncia, dolore e speranza in un’epoca segnata da conflitti, offrendo conforto e ispirazione a chi affronta le proprie battaglie interiori e collettive
La silloge poetica Cicatrici e Rinascita, firmata da Mattea Dragano e pubblicata da Oceano Edizioni, rappresenta un’intensa riflessione sul tema del conflitto, interno ed esterno, che attraversa il cuore umano. Prefata da Maria Teresa Infante La Marca, l’opera si distingue per la profondità dei suoi contenuti e per la capacità di evocare immagini vivide attraverso i versi.
Mattea Dragano, nata a San Marco in Lamis nel 1979, è una scrittrice poliedrica che fonde nelle sue opere esperienze personali e impegno sociale. La raccolta, come spiegato nell’introduzione, si sviluppa dall’osservazione delle conseguenze della guerra e dalla resilienza umana. Dragano, con il suo talento poetico, offre uno sguardo sui conflitti bellici e sui tormenti interiori che generano, mettendo al centro la ricerca di speranza e rinascita.
Poesie nella profondità dell’esistenza, una raccolta poetica che unisce arte e riflessione
Con la sua prima silloge poetica, Meraviglioso vivere all’orizzonte, Vito Benedetto, nonostante la sua giovane età, si inserisce nel panorama letterario con una voce ricca di musicalità e introspezione. Pubblicato da Oceano Edizioni nella collana IRIS, il volume rappresenta un’esplorazione delle emozioni umane, tra la fragilità dell’esistenza e l’infinito desiderio di trascendenza.
Vito Benedetto, nato a Potenza nel 1996, è un Maestro di musica classica e composizione elettroacustica, diplomato al Conservatorio “Gesualdo da Venosa”. Nella sua introduzione, l’autore spiega che la raccolta si sviluppa intorno a un “moto oscillatorio”, che collega la dimensione orizzontale della quotidianità a quella verticale dell’anima. La poesia diventa quindi un ponte tra terra e cielo, tra suoni e silenzi, tra definito e indefinito.
E' la quinta opera a cui l’Autrice svizzera affida i propri scritti a Oceano Edizioni.
Dopo tre sillogi poetiche e un libro di racconti di natura autobiografica Estela Soami ci introduce in una realtà-non realtà – in quanto dipendente dalla nostra forza di accettazione e comprensione dei contenuti – pregna di spunti emotivi e spirituali in cui, tra un alternarsi di narrazioni e poesia, il lettore viene stimolato a riflettere sul senso della propria esistenza e il cammino da percorrere, affrontando le ombre e i lati oscuri della vita, per cercare la luce che può trovare, con coraggio e determinazione, solo in sé stesso.
Continua la saga poetica di Mauro Montacchiesi, autore prolifico di immane versatilità
Versi che forano la cronologia, in una dimensione temporale distribuita tra i ricordi e i desideri che plasmano l’individuo in un processo di maturazione, auto-comprensione e crescita personale in cui l’autore mette a nudo, analizzandosi, le proprie fragilità affrontando gli antichi temi del dolore e della soffe-renza, della tristezza, delle gioie e delle amarezze, in un pacato percorso di accettazione della propria vulnerabilità.
Fondamentale nella poetica di Mauro Montacchiesi è la ricerca dell’armonia tra l’individuo e il mondo circostante – comprese le interazioni con l’altro –, le meraviglie del creato, le condizioni immanenti e trascendenti, scandagliando spesso la relazione tra l’uomo e la natura, così come le interazioni sociali e le complessità delle esperienze umane.
Una silloge che rimanda a un excursus poetico e filosofico complesso in cui la ricerca dell’anima è ostacolata dal caos esistenziale affrontato alla maniera dei pensatori esistenzialisti e metafisici, in cui risuona l’eco di T.S. Eliot o Samuel Beckett
Mauro Montacchiesi propone un iter lirico che è allo stesso tempo un luogo in cui smarrirsi per poi ritrovarsi, un’avventura e un riparo in cui rifugiarsi e ci conduce attraverso un per-corso intimo di ingente profondità emozionale, ampliato da un’acuta sensibilità e da un’osservazione intensamente umana dell’universo, esortando a trovare consolazione negli arcani della vita e nell’estasi per la natura, a valorizzare l’ascolto e il silenzio, a riscoprire la magnificenza delle piccole cose dell’esistenza quotidiana.
Al debutto la poetessa Lucrezia D’Accia. Pubblicata la sua prima raccolta poetica
Lucrezia D’Accia, nasce e vive a Vieste (FG), una cittadina turistica del Gargano, in Puglia. Ultima di cinque figli, oggi rimasti in tre.
Ha amato la poesia fin da piccola, e negli anni della maturità le ha dedicato più tempo, iniziando a mettere su carta i suoi pensieri.
Scrive spesso soprattutto per metabolizzare il dolore e la sofferenza, infatti tante sue poesie sono incen-trate sulla violenza di genere e i soprusi sui bambini e gli emarginati, nonché sugli affetti personali e la famiglia, a cui è molto legata.
– La ragione che mi ha spinto a pubblicare questa miscellànea è stata quella di voler fermare e catturare nel tempo e nella memoria argomenti studiati e trat-tati in altri contesti culturali, a cui io faccio riferimento, ma soprattutto ho voluto “conservare” in un volume i testi finora pubblicati, perché non andas-sero perduti e frammentati.
È la premessa di Tina Ferreri Tiberio di San Ferdi-nando di Puglia (BT), docente in pensione di Storia e Filosofia, al suo ultimo libro intitolato Miscellànea, opinioni in interlinea (Oceano Edizioni, 2024), una raccolta di articoli e brevi saggi che spaziano dalla letteratura alla filosofia, dalla pedagogia alla storia, in cui esprime la sua visione del mondo, dopo aver osservato la realtà, senza alcuna ambizione di dare certezze o norme universali di comportamento o di giudizio. Il suo scopo è di trovare risposte alle domande fondamentali dell’esistenza umana, spinta dal desiderio di comprendere e di indagare il mondo circostante cercando di trovare il senso alla nostra esistenza.
Laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo, dove attualmente frequenta il corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Amministrazioni, Andrea Petricca – tra l’altro diplomato in Violino presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’Aquila – benché giovanissimo, può vantare un’intensa attività non solo concertistica su tutto il territorio nazionale ed europeo in diverse formazioni cameristiche e orchestrali, ma anche in campo letterario avendo conseguito oltre ottanta premi internazionali e nazionali di poesia e letteratura in Italia, Inghilterra e Romania e pubblicato due sillogi poetiche e un saggio-trattato musicale.