Archeo-astrologia, della forma diffusa, nella Daunia
Il destino ha voluto che fossi io a scoprire questo particolare aspetto di astro-archeologia inedito, forse perché sono un autodidatta, cioè uno studioso privo assolutamente di preconcetti e nello stesso tempo uno scienziato serio, conseguenziale e logico nella ricerca e nello studio, che non trascura nessun segnale ed affermazione storica. Sta di fatto che mi sono chiesto infinite volte: “Perché proprio io?”.
San Giovanni, un paese ricchissimo di tradizioni tra le quali quelle culinarie
A San Giovanni Rotondo, l’insegnante Arcangela Latiano della Scuola Primaria, ha sempre promosso, servendosi dell’aiuto dell’antropologo e animatore musicale Angelo Capozzi, progetti relativi alla conoscenza del territorio locale. La Scuola interessata è l’Istituto Comprensivo “Dante-Galiani”, Preside Francesco Pio Mari D’Amore. Gruppo docente della V E: Arcangela Latiano, Giuliana Zelante, Nunziata Martino, Rosa Cavalli, Eugenio Romoli, Maria Gargallo.
La lugubre signora della Quaresima in Puglia
Si è persa ormai l’idea che tutte le festività siano collegate all’anno liturgico pagano al quale la Chiesa Cattolica Cristiana non ha voluto apportare cambiamenti. Il popolo non li avrebbe accettati.
L’anno liturgico era organizzato nella parte jin (nero), che andava dal solstizio estivo a quello invernale (da San Giovanni Battista a Natale) e nella parte jang (bianco), dal solstizio invernale a quello estivo (da Natale a San Giovanni Battista).
Alla scoperta dei canti caratteristici dell’antica cultura tradizionale garganica
Spesso i meridionali convivono con tesori culturali di inestimabile valore, come i canti garganici, ovvero canti tradizionali che coincidono in parte con quelli dei Cantori di Carpino. A San Giovanni Rotondo li chiamano le strapolette le cui origini non sono perfettamente databili, perle sonore tramandate dai cantori tradizionali garganici. Erano in uso nelle serenate, nelle feste sull’aia, nelle feste pastorali della tosatura, nelle feste in famiglia.