Massimo Massa

La felicità? ne ho sentito parlare

Cos’è la felicità? Qual è il vero significato della parola felicità? Non è così semplice da definire. Collegata al benessere psicologico e fisico è alla base del soddisfacimento personale, dell’appagamento e dell’autostima

Il tema della felicità ha da sempre interessato filosofi, scrittori, poeti e persone comuni che hanno posto l’accento sull’aspetto conoscitivo e riflessivo e sulla componente emozionale. Le emozioni sono importanti nella nostra vita, sono linfa vitale per trarre quegli stimoli che ci sorreggono ogni giorno nella quotidianità, nel nostro rapportarci con gli altri. Siamo sempre alla costante ricerca di sensazioni che ci facciano star bene, di quello stato di benessere chiamato felicità. Ma cosa è la felicità? Ce lo chiediamo sempre...

Mahatma Gandhi. La "Grande Anima" dell'India

Il profeta della non-violenza alla costante ricerca della verità che riuscì a fermare l’Impero Britannico

Una delle personalità più stra-ordinarie ed influenti del Nove-cento, è riuscito a liberare il suo paese dal colonialismo senza spargimenti di sangue e profes-sando la fratellanza

LA GRANDE ANIMA
Nato il 2 ottobre 1869 a Portbandar, nell’India coloniale, da secoli sotto il controllo britannico, Gandhi cresce adorando il dio indù Vishnu e se-guendo il Giainismo, un’antica reli-gione indiana moralmente rigorosa che sposa la non violenza.

Gustave Eiffel, l'ingegnere di ferro

Le sue opere, di immenso valore, sono le più conosciuti al mondo, dalla Statua della Libertà alla Torre che porta il suo nome

Gustave Alexandre Eiffel nacque il 15 dicembre 1832 a Digione, in una famiglia borghese di origine tedesca di nome Bönnickhausen trasferitasi in Francia nel XVII secolo.
Il nonno, ritenendo il proprio cognome difficilmente pronunciabile dai francesi, aggiunse il nome Eiffel, prendendo spunto dal suo luogo nativo situato nella regione tedesca dell’Eifel. Gustave cambiò ufficialmente il suo nome nel 1879.
Seguì gli studi di ingegneria chimica all’école des Arts et Métiers.
A lui si deve la progettazione e realizzazione di alcune delle meraviglie più straordinarie mai realizzate, simboli per eccellenza della democrazia e della libertà: la torre Eiffel e la Statua della Libertà, scaturiti entrambi dalla sua mente geniale.

Gianfranco Longo

Srebrenica. In Europa alla foce della notte e Veza Canetti. Autodafè di un amore, i libri del meritato successo del professore di Filosofie giuridiche e religioni del Medio ed Estremo Oriente alla VI Edizione del Premio Seneca

– Dopo aver conseguito la laurea presso l’Università degli Studi di Bari in Sociologia e Filosofia del Diritto e in Diritto Costituzionale, ho approfondito i miei studi nella Westfälische Wilhelms-Universität di Münster, occupandomi di Epistemologia giuridica, Ermeneutica filosofica e Teoria del diritto. Sussessivamente sono stato un paio di anni in Uruguay in qualità di Coor-dinatore di un progetto di cooperazione culturale in un incarico governativo dell’Unione Europea.
Così esordisce Gianfranco Longo, nato a Bari nel 1965, quando gli chiedo di parlarmi un po’ di se e della sua vita, mentre siamo seduti in un bar della centralissima via Sparano a Bari, nei pressi del-l’Ateneo dove insegna nel Dipartimento di Scienze Politiche.

Articoli di Massimo Massa

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