Nasciamo tutti uguali, l’uomo ci rende diversi? Verrebbe voglia di dire che fino ad ora tutti i partiti politici hanno fallito non essendo stati in grado di stabilire una equa distribuzione degli averi fra tutti i cittadini. Ma anche non esser riusciti a rendere tutti cittadini! Con uguali diritti e uguali doveri. Troppo idealisti o piuttosto troppo retrogradi?
I programmi elettorali di ogni partito enfatizzano gli impegni dei candidati nel sostenere le ragioni dei tanti che sono penalizzati rispetto a quelle di pochi, privilegiati possessori di averi e di potere. Una democrazia incompiuta si potrebbe dire, incapace di sostenere le aspettative delle minoranze.
La voce viva dello spirito ellenico
Mi hanno dato la lingua greca, la casa povera sulle spiagge di Omero.
Unico mio pensiero, la mia lingua,sulle spiagge di Omero.
Odysseas Elytis, Axion Esti
La letteratura è lo specchio dell’anima di un popolo. È la voce che si leva contro l’oscurità, la memoria che custodisce ciò che merita di restare.
Così, la Società degli Scrittori Greci (EEL), una delle più antiche e significative istituzioni spirituali del nostro Paese, con una storia che supera i novant’anni, continua a mantenere viva la fiamma del pensiero e della letteratura greca, a collegare le generazioni dei creatori e a ricordare che la cultura è un modo di vivere.
Nel cuore di Atene, in una sala che respira storia, commozione e arte, la Società prosegue silenziosamente ma con sostanza la sua missione.
Un patrimonio da riscoprire
La storia della letteratura dedica poco spazio alla poesia femminile, soprattutto del passato, pur esistendo esempi di poetesse di grande valore, sia per l’intensità espressiva che per la versificazione.
Nei secoli scorsi indubbiamente il numero delle donne che si sono cimentate nella poesia, come peraltro in altre forme artistiche, è stato molto basso rispetto a quello degli uomini. Questo è sicuramente dovuto al ruolo della donna nella società di un tempo, molto focalizzato sulla quotidianità e sulla gestione della casa e della famiglia.
La poesia femminile dell’occidente ha la sua origine con Saffo, non solo la più grande poetessa dell’antichità, ma anche la voce poetica femminile più intensa di tutti i tempi. Di lei si sa che visse nel VII secolo avanti Cristo, nell’isola greca di Lesbo, dove fondò un collegio femminile, il Tiaso, in cui insegnava alle giovani donne il culto per l’arte e per l’amore.
IN FOTO: Saffo che si getta dalla rupe dell’isola di Leucade, di Antoine-Jean Gros (1801)
Il 12 luglio si è celebrata la prima giornata internazionale della speranza. Il tema scelto per il 2025 è “un bisogno universale in tempi di incertezze”.
In un conteso globale caratterizzato da conflitti, divisioni sociali, problemi ecologici, da un'iniqua distribuzione delle risorse e da un'economia senza etica è necessario coltivare luoghi in cui la speranza possa radicarsi e prosperare nella giustizia universale.
Antonio Guterres, Segretario delle Nazioni Unite, ha sostenuto che “le Nazioni Unite sono il prodotto della speranza” considerata forza unificante di tutti i popoli.