Dai Romani ai tempi nostri, una presenza discreta e laboriosa
In Crimea già al tempo dei Romani
Le testimonianze più antiche della presenza nella penisola di Crimea di persone provenienti dal territorio dell’attuale Italia sono affidate a diversi ritrovamenti archeologici che ci riportano al II secolo d.C. allorché i Romani avevano imposto il loro protettorato, mantenendo il controllo delle coste.
Dall’opera teatrale di Pirandello emerge la crisi identitaria e l’impossibile conoscenza della realtà
Una novella, poi diventata testo teatrale, che Pirandello intitolò La signora Frola e il signor Ponza, suo genero per poi diventare per il teatro Così è (se vi pare) e pubblicata nelle Novelle per un anno, appare un testo di straordinaria attualità e ci ricorda le varie commedie tragico/umoristiche contempo-ranee che ad essa si sono ispirate per la doppiezza della visione della realtà (basta pensare al film L’abbaglio di Roberto Andò) dove tutto è ma poi cambia e quello che appare è forse solo visione personale e non realtà
Ma già qui Pirandello ci farebbe osservare che il confine tra realtà e opinione o finzione come tra salute mentale e follia è alquanto labile e che non c’è mai netta demarcazione.
Una elevata sismicità che spesso sfocia in disastrosi tsunami
Maremoti e tsunami
In italiano si direbbe “maremoto”, ma la letteratura scientifica ha preferito il termine giapponese tsunami, letteralmente “onda nel porto”, per la capacità di superare le difese portuali.
Questi spostamenti di acqua marina – dai più impetuosi a quelli impercettibili – sono molto più frequenti di quanto non si immagini. E sono diffusi su tutta la superficie terrestre, benché vi siano aree strutturalmente più predisposte.
Alberto Moravia, pseudonimo di Alberto Pincherle (Roma 1907 – Roma 1990), è stato uno scrittore, drammaturgo, poeta, saggista, politico ed esponente del neorealismo italiano; appartenente ad una famiglia borghese benestante, all’età di nove anni fu colpito da tubercolosi ossea che lo costrinse a letto per diversi anni. Moravia fu un ragazzo molto intelligente e vivace e non potendo seguire un corso regolare di studi, lesse molto, acquisendo una solida base letteraria e allargando i suoi orizzonti ad autori come Dostoevskij e Proust.