Pagine d'autore

Armonie d'infinito di Antonella Massa

Racchiude quel mondo vissuto e desiderato dall’autrice, dove l’idea dell’amore è un tutt’uno con il suo essere

Quattro raccolte poetiche dense e multiformi. Un viaggio silente negli anfratti segreti dell’io narrante che compare e scompare tra le ombre e le foschie dei versi, ora limpidi, ora misteriosi, sovente ubriachi di ricordi, di attese, di sogni… E gli incisi rimarcano il respiro pulsante dell’esserci, nell’abbandono libero e incontaminato dove il desiderio di rivalsa dell’amore detta le sue leggi del cuore.
Scrivere in versi rappresenta, per Antonella Massa, la cura ad una realtà spesso iniqua e cinica. Un balsamo per le sofferenze e le difficoltà con le quali la vita, spesso, ci sfregia. Nel caos di un mondo, sempre meno a misura d’uomo, ecco stagliarsi la poesia della nostra autrice che diviene mezzo propizio e vivido per comunicare le sue “verità”, così come veritiero è il titolo che sceglie per dare forma alle quattro raccolte: Sogno antico; Riflessi di luce; Un dono dal mare; Amate stelle.

Butuntum, Palium e Terra Barii

“Civitas invicta": lo scontro medievale fra Bitonto e Palo nel tentativo di salvarsi dalle conseguenze della guerra di successione angioina al Regno di Napoli

Correva l’anno 1349 ed era in corso la lunga guerra narrata da Notar Domenico da Gravina nel suo Chronicon de rebus in Apulia gestis.

Butuntum, Palium, Balsinianum e Terra Barii, sono i luoghi di maggior rilievo descritti come teatro dei cruenti avvenimenti in Civitas invicta, romanzo di Vito Tricarico, che riprende, romanzandole, le vicende del Gravina sulle quali hanno avuto notevole influenza da una parte la figura della regina Giovanna I d’Angiò e del secondo marito Luigi di Taranto, e dall’altra re Luigi d’Ungheria e suo fratello Stefano, voivoda di Transilvania.

Fenu, geologo con la passione per la poesia

Dopo l’esordio con la raccolta poetica Il Lago – Ricordi indelebili nel 2016, l’anno scorso ha pubblicato il romanzo Dassine – Frammenti di vita

Giampiero Fenu, geologo di professione, poeta e scrittore per passione, nasce a Oristano il 31 dicembre del 1968. Sino all’età di tredici anni vive la sua infanzia nei pressi del lago Liscia situato nelle vicinanze di S. Antonio di Gallura (SS). In seguito si trasferisce con la sua famiglia a Morgongiori, un paese dell’Oristanese. Si laurea nel 2001 in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Cagliari. Oggi vive a Dolianova, un paese del capoluogo sardo.


"Pietre" di Giovanni Di Lena

Un inno d’amore per la sua terra, la Lucania, spesso illusa da false promesse sacrificata nei suoi tesori naturali sull’altare degli interessi

Pietre, edita da EditricErmes, è l’ottava e ultima raccolta di poesie a firma di Giovanni Di Lena, autore originario di Pisticci, splendida cittadina situata a 364 m s.l.m., estesa nella parte centro-meridionale della provincia di Matera tra i fiumi Basento, ad est, e Cavone, a ovest. Nel libro decanta l’amore per la sua terra, la Lucania, spesso illusa da false promesse, sacrificata nei suoi tesori naturali sull’altare degli interessi, ma pronta a risorgere dopo ogni sconfitta, per essere poi, ancora una volta, illusa e disillusa.

Cose di questo mondo di Vincenzo Turba

L’autore apre la nostra conoscenza alla spiritualità dell’Universo, di cui siamo infinitesimali particelle e della sua Armonia, che regola la vita della materia e dello spirito

Un giovane coraggioso di nome Vito, stanco di vivere nella sua terra che versa ancora in uno stato di totale arretratezza, decide di raggiungere un altro mondo, molto lontano dal suo, al di là di un’alta e impervia montagna, in cui è voce che fiorisca un vivere del tutto civile.
Una volta giunto però, deve lottare strenuamente per ambientarsi in un paese a lui sconosciuto, in cui gli uomini godono di ogni bene e confort, in cui ci sono fabbriche, negozi, palazzi e stili di vita che vede per la prima volta. Vito, di buoni sentimenti ed elevati ideali, conosce Sara, una giovane animata dalla volontà di contrastare la decadenza morale del paese in cui vive. Sara intuisce che insieme a lui, sarebbe riuscita a raggiungere il suo scopo, ovvero smascherare l’egoismo della classe padrona e della corrotta sessualità della corte di un mecenate, che si concretizzano in vicende e trovano nel romanzo una severa disamina, una nuova visione dell’origine nostra e dell’universo.

Con “Rap di-verso” la poesia incontra i bambini

Maria Teresa Infante, scrittrice di San Severo esordisce con un nuovo progetto editoriale per bambini

Una sorpresa inaspettata anche per me ma che forse covava sotto le ceneri da quando mi sono avvicinata al mondo dei minori trattando problematiche relative a questa particolare fascia d’età. Evidentemente si innescano emozioni e sensazioni che ti portano a percepire necessità e bisogni del mondo infantile-adolescenziale in maniera più intima e personale e forse questo libro è un mezzo per regalare sorrisi senza dimenticare l’impegno all’insegnamento attraverso il ludico. In compagnia dei due protagonisti Alicia e Saggiomicio attraverseremo la quotidiana realtà fanciullesca intrisa di fantasia e musicalità grazie al ritmo dei versi che richiama sonorità del rap contemporaneo.

Mettimi come sigillo nel tuo cuore

Il romanzo autobiografico di Max Loy

L’amore è la chiave.
Una luce che svela il simbolismo dei sentimenti illuminando a giorno le più segrete e recondite stanze dell’inconscio. Lentamente la realtà acquista profondità di orizzonti, trasparenza di sostanza e pregnanza di significato. L’Amore è la chiave, l’amore è Malùa, donna, modella, icona, levità e fascinazione magmatica, libertà e sacrificio, l’Amore fatto carne e spirito: un insondabile Mistero. Con un narrato quasi autobiografico Max Loy intreccia i capitoli di un esodo esistenziale iniziatico personalissimo.

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