La Terra piatta è un sintomo

Ma quello che preoccupa è la malattia

Spesso rimango sconcertato da quello che quest’epoca mette in scena. Tra le mille tragedie scellerate che si consumano nel sangue, vedo spuntare i segni premonitori della demenza senile.
Cito l’anacronistico riproporsi della sbalorditiva e quasi esilarante teoria “terrapiattista” come parte di un movimento di protesta irrazionale chiamato “negazionismo”: l’arte di negare l’evidenza (quello che io considero il peccato che non verrà perdonato).

Zetetica: la ricerca incessante del vero, alla quale si accompagna la convinzione che non si può mai attingerlo.
Cognitive bias: sistematici errori del cervello nelle elaborazioni dati.
Dissonanza cognitiva (Leon Festinger): l’arte di essere incoerenti e raccontarsela. “Colui che mente a se stesso e dà ascolto alla propria menzogna arriva al punto di non saper distinguere la verità né dentro se stesso, né intorno a sé.” (F. Dostoevskij).
Demenza senile: perdita evidente di parte delle abilità cognitive, dalle capacità di ragionamento e apprendimento a quelle di giudizio.

Riassumo in poche righe alcune considerazioni reperite in una mirata ricerca sul web.
Nell’ottocento in difesa del terrapiattismo era usato il metodo zetetico, cioè una forma di pseudoscetticismo che si richiama al pensiero scettico radicale antico, per cui si deve partire da osservazioni e dati sperimentali per dedurre le spiegazioni, e non si devono assumere ipotesi o teorie in partenza da confutare attraverso le prove.
Ergo, non si deve fare l’ipotesi che la Terra sia rotonda o piatta, ma partire dalle percezioni e dai dati sperimentali accessibili ai sensi da spiegare deduttivamente: tutto il resto sarebbero pregiudizio o inganni.
Nell’era dei viaggi spaziali, la credenza nella Terra piatta è stata alimentata soprattutto dalle teorie cospirative, insieme alla dissonanza cognitiva e a una forma di bias anticonformista. I terrapiattisti sostengono ci sia una cospirazione mondiale che, come nel film Matrix, ci fa vivere una realtà che non esiste ed è frutto di manipolazioni.
È inutile portare prove, perché i terrapiattisti possono anche credere in alcune prove e conservare le loro pseudocredenze.
È la dissonanza cognitiva, che ci aiuta a tirare avanti con le nostre contraddizioni. Oggi, per esempio, molti terrapiattisti non mettono più in discussione l’evoluzione darwiniana, l’età della Terra, i dati dei satelliti che provano il riscaldamento globale, la gravità, etc.

LA TERRA È PIATTA E I POTERI FORTI LA NASCONDONO
Ne sono convinti migliaia di Terrapiattisti di tutto il mondo. C’è chi crede che la Terra sia piatta e che (quasi) tutto quello che ci racconta la scienza sia figlio del grande complotto degli illuminati e dei poteri forti

Forse non è tanto importante credere che la Terra sia piatta, e in molti non ci credono davvero a livello inconscio, quanto aderire a una dottrina cospirativa. È proprio la componente cospirativa che attrae verso molte pseudocredenze.
Le teorie della cospirazione condividono il fatto di avanzare una teoria alternativa (altro che zetetica!) rispetto a qualcosa, ed elaborano vaghe (è importante che siano vaghe!) e contorte spiegazioni del perché qualcuno sta nascondendo quella versione “vera” degli eventi.
I terrapiattisti sono ben più dogmatici sul fatto che la Terra sia piatta, di quanto noi lo siamo circa la sua sfericità.
Per noi non c'è nulla da dimostrare più, e siccome le cose funzionano benissimo con la Terra sferica, diamo la cosa per scontata senza essere fanatici. Ma se si è predisposti a un bias di anticonformismo è difficile resistere all’influenza di gruppi di persone che, pur avendo un punto di vista minoritario, lo presentano in modo astuto, sembrano molto ben informati e sono molto convinti di quello che sostengono.
La nostra capacità non solo di farci ingannare dai sensi, ma anche di farci influenzare dagli altri e di montare argomenti apparentemente razionali per difendere credenze e metodi sbagliati, e irrazionali è fantastica.
Penso al futuro...
Non chiedetemi nulla.
re più, e siccome le cosefunzionano benissimo con la Terra sferica, diamo la cosa per scontata senza essere fanatici. Ma se si è predisposti a un bias di anticonformismo è difficile resistere all’influenza di gruppi di persone che, pur avendo un punto di vista minoritario, lo presentano in modo astuto, sembrano molto ben informati e sono molto convinti di quello che sostengono.
La nostra capacità non solo di farci ingannare dai sensi, ma anche di farci influenzare dagli altri e di montare argomenti apparentemente razionali per difendere credenze e metodi sbagliati, e irrazionali è fantastica.
Penso al futuro...
Non chiedetemi nulla.

Posted

14 Nov 2020

Pensieri e riflessioni


Max Loy



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