Daniela Andonovska-Trajkovska

Poetessa, scienziata, editrice, critica letteraria

Daniela Andonovska-Trajkovska (nata il 3 feb-braio 1979, Bitola, Macedonia del Nord) è poetessa, scienziata, editrice, critica letteraria, laureata in Pedagogia, docente universitaria presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università St. “Kliment Ohridski” di Bitola, Repubblica della Macedonia del Nord.
È co-fondatrice del Club Letterario Universitario “Denicija Pfbt Uklo” e del Centro di Letteratura, Arte, Cultura, Retorica e Lingua presso la Facoltà di Scienze della Formazione. È membro dell’Associazione degli Scrittori Macedoni, della Società Scientifica Macedone di Bitola, dell’Accademia Slava per la Letteratura e L’arte di Varna (Bulgaria), del Circolo letterario di Bitola ed è stata presidente del Consiglio Editoriale della Società Scientifica Macedone (per due mandati).

È caporedattore della rivista letteraria Crescita del Circolo letterario di Bitola, nonché direttrice della Rivista Internazionale Dialoghi contemporanei (Società Scientifica Macedone) e redattore della rivista Elementi letterari.
Oltre ai suoi lavori scientifici pubblicati in numerose riviste internazionali (oltre 100 articoli) e tre libri universitari (Alfabetizzazione critica, Leadership educativa, Formazione sulla leadership educativa), scrive poesie, prosa e critica letteraria.



Poetessa, scienziata, editore, critica letteraria e docente universitaria. Come si conciliano queste passioni?
Se sei una persona curiosa e di mentalità aperta, un ricercatore, se hai la passione per la vita e l’amore per la letteratura, se sei di natura idealista e pensi di poter salvare il mondo educando le giovani generazioni a credere in se stesse e nella loro forza interiore per apportare un cambiamento positivo verso lo sviluppo dell’umanità impegnandosi nella scrittura creativa, nelle attività di sensibilizzazione per la giustizia sociale nella gente comune, allora sì, ti puoi ritrovare in ruoli diversi, alcuni dei quali compatibili dai detentori delle idee tradizionali, alcuni di loro – non a prima vista. Alla fine, comprendi che non esiste una cosa incompatibile: ogni essere umano ha una storia diversa e unica da raccontare. Il mondo è vario e per questo meraviglioso!

Qual è stato il suo approccio al mondo della letteratura?
Ho iniziato a scrivere poesie nella mia prima infanzia, principalmente per scopi scolastici nelle classi elementari su temi ordinari come la famiglia, la patria e l’amore per la natura. L’insegnante di scuola elementare era un poeta e ha fatto del suo meglio per sviluppare l’amore per la poesia dentro di noi. Più tardi, nella mia adolescenza, ho iniziato a scrivere poesie d’amore, il che è comprensibile da questo punto di vista, perché i poeti scrivono di cose che percepiscono e sentono in modo intenso. Alla fine, ho finito per scrivere poesie riflessive e filosofiche, ma anche poesie con l’ “Io” poetico divergente, perché ultimamente mi ritrovo in contesti in cui il mio “Io” personale si fonde con l’ “io” di altre persone, quelle che sono emarginate e le cui voci non vengono ascoltate.

Quali sono alcune delle tematiche principali che ispirano le sue poesie?
Ho pubblicato un libro di poesie Una poesia per i margini (2015, coautore Gordana Stojanoska) nel quale l’ “Io” poetico diventa l’ “io” di una persona senza fissa dimora, quella tossicodipendente, la madre di un bambino cieco, sordo, di un bambino autistico, il padre di una bambina costretta al matrimonio con una persona adulta, un veterano di guerra. Ho scritto anche storie di vita del mondo attuale, che non possono immaginare la propria quotidianità senza i loro dispositivi mobili in Electronic Blood (Sangue Elettronico, 2019, 2021), dei contrasti nelle nostre vite (La casa dei contrasti, 2019), sulla vita ontogenetica di un essere umano attraverso il linguaggio matematico (Poesie di matematica, 2020) sui mondi interni in tempi difficili come il tempo della pandemia del Covid (Camminare su una linea aerea, 2021) e così via. Ho scritto dei racconti lucidi con ossimoro per presentare al mondo il volto crudo della realtà dentro e fuori di noi: Caffè, tè e il cielo rosso, 2019 e Decostruzione del vuoto, 2022.

Lei insegna presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Bitola nella Repubblica della Macedonia del Nord. Ci racconti qualcosa di questa esperienza?
Dopo la mia laurea nel 2001 con una votazione di 9,98, ho iniziato a lavorare come assistente didattico. Mi sono dedicata allo sviluppo della mia carriera accademica: ho scritto molti articoli scientifici sulla base della ricerca che ho condotto, ho partecipato a numerosi convegni e seminari all’estero, ho fatto diverse visite di studio presso le più prestigiose università in Europa e USA, ho lavorato anche su molti progetti scientifici e educativi internazionali e nazionali e ho insegnato Metodi didattici nell’alfabetizzazione dell’Università presso l’Università di Bitola e presso l’International Summer University in Olanda. D’altra parte, sono sempre stata impegnata con la scrittura di poesie sin dalla tenera età, ma non sono stata attiva con l’editoria a causa della mia dedizione alla carriera accademica. Nel 2011 abbiamo fondato il Club letterario universitario “Denicija” (io e i miei colleghi Zlatko Zhoglev, Gordana Stojanovska e Stela Maja Bosilkovska, tutti poeti e docenti universitari) e diversi anni dopo ho avviato la fondazione del Centro di Letteratura, Arte, Cultura, Retorica e Linguaggio che opera nelle strutture dell’Università.
Ora insegno Metodologia dell’insegnamento delle arti linguistiche, Scrittura creativa, Alfabetizzazione critica, Metodologia dell’insegnamento della lettura e della scrittura. La Scrittura Creativa e L’alfabetizzazione Critica sono state introdotte da me per la prima volta nel 2012 nei nostri programmi di studio e sono state accolte molto bene. In effetti, questo è l’unico posto in Macedonia del Nord dove vengono insegnati come corsi universitari. All’inizio è stato difficile, devo ammetterlo, soprattutto perché non esisteva una letteratura in lingua macedone in questo campo. Nel 2019 mi sono ritrovata a scrivere un libro di materia universitaria Alfabetizzazione critica che ora è un testo obbligatorio. Ho scritto anche un libro sulla scrittura creativa, ma non è ancora stato pubblicato.

Il suo primo libro pubblicato?
Il mio primo libro di poesie è stato pubblicato nel 2014 dalla casa editrice più antica e prestigiosa della Macedonia, “Matica”, in collaborazione con Gordana Stojanoska e Zlatko Zhoglev. Successivamente sono seguite una serie di eventi e mi sono ritrovata in ruoli diversi: critico letterario, editore e poi caporedattore delle riviste letterarie Crescita (pubblicata dall’Associazione di Scrittori di Bitola) e Dialoghi Contemporanei (pubblicato dalla Società Scientifica Macedone dove sono stata anche presidente del Consiglio editoriale per due mandati). Da quest’anno sono anche editore della rivista letteraria “Stozher” pubblicata dall’Associazione degli Scrittori Macedoni. Ho promosso e lanciato molti poeti e scrittori, curato molti libri di giovani scrittori, ma anche libri di autori conosciuti.







Quali sono alcune sfide che devono affrontare gli scrittori esordienti? Sono uguali alle sue?
Le società tendono a soffocare la creatività delle persone, perché l’idea principale è accettare cose che danno risultati ora e qui e cose che sono state viste come efficaci. Diventa una consuetudine dopo un po’ e ti ritrovi a vivere in un mondo che vive per abitudine. Ma non può esserci sviluppo senza nuove idee che devono ancora essere riconosciute e testate. D’altra parte, i giovani scrittori sentono di poter fare così tante cose che il mondo dice loro che non possono fare; vogliono che la loro voce sia ascoltata perché vedono il mondo e gli avvenimenti quotidiani in un tutt’uno in un modo completamente diverso. Molti dei giovani scrittori non sentono di appartenere al mondo a cui dovrebbero rivolgersi e quindi si ritirano nei loro mondi creativi pieni di colori e prospettive vivide. La cosa più impegnativa che devono fare è mostrarsi nei loro veri colori in un mondo pieno di strozzini, politici corrotti e società non funzionali che costruiscono le loro ideologie “democratiche” sulle persone povere e senza potere.

Ha pubblicato nove libri di poesie e alcuni sono stati tradotti in altre lingue. Ci puoi raccontare qualcosa di più riguardo il suo libro bilingue Il cielo nell’anima?
Soul full of sky (Il cielo nell’anima) è il mio ultimo libro in lingua inglese e italiana. Il libro è pubblicato dall’Editore Il Cuscino delle stelle in Italia e contiene una selezione di quaranta poesie tratte dai miei libri: Sangue elettronico (premiato con Karamanov Poetry Award nel 2019 e con il Premio d’eccellenza “Città di Galateo - Antonio De Ferraris” nel 2021), Poesie di matematica (premiato con il Premio Aco Karamanov, il più prestigioso premio di poesia dall’Associazione degli Scrittori Macedoni nel 2021) e La casa dei contrasti (premiato nel 2020 dalla Fondazione per l’Affermazione Culturale e Scientifica Macedonia oggi e la casa editrice Fenix). Il libro è stato tradotto dall’inglese dall’eccellente traduttrice e rinomata poetessa, l’educatrice, operatrice culturale e una persona meravigliosa, Claudia Piccinno. Sono molto felice che Mesut Senol, un grande poeta turco, abbia scritto la prefazione del libro. La copertina è stata disegnata da Marco Cattarulla con un dipinto della famosa artista macedone Novica Trajkovski.

Cosa significa per lei essere tradotta in altre lingue?
I miei libri di poesie sono stati finora tradotti in inglese, arabo e italiano, ma le mie poesie sono state tradotte in più di quaranta lingue del mondo negli ultimi tre anni e pubblicate in molti paesi del mondo. È un’esperienza straordinaria e mi dà la speranza che le persone non abbiano messo da parte la poesia come qualcosa di superfluo, assurdo ed evitabile. Questo mi fa sentire in contatto con le persone fuori dai confini del mio paese in un modo così insolito. La traduzione letteraria è un compito molto responsabile, perché il traduttore deve avere molte cose in mente durante il processo di traduzione. Deve inoltre essere consapevole dei contesti culturali a cui si riferiscono le poesie, ma anche dei luoghi con significato connotativo. Spero che le mie poesie viaggino in tutto il mondo e portino messaggi positivi per lo sviluppo e l’umanità!

Quali sono i suoi progetti reali?
Oltre all’insegnamento e all’editing, ho iniziato a lavorare al mio terzo libro di racconti e al mio secondo libro di critica letteraria. Spero di arrivare alla versione finale di un altro mio libro sulla scrittura creativa, anche perché è stato un progetto a lungo termine iniziato tredici anni fa.

Posted

28 Feb 2023

International news


Irma Kurti



Foto di Daniela Andonovska-Trajkovska





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