Naila Hina: "Scrivere è la mia routine quotidiana. Un diario della mia vita"

Scrittrice, editorialista, giornalista scientifica, amministratrice di molte organizzazioni letterarie

Naila Hina è un’ex istruttrice dell’Università di Ingegneria della Marina, ingegnere e manager in aziende di prim’ordine, autrice pluripremiata a livello internazionale con oltre settantasei libri multilingue e poetessa pakistana pubblicati.
Naila Hina è un’amica del mondo, scrittrice, edito-rialista, giornalista scientifica, cantante, una vera am-basciatrice per la pace, l’umanità e lo sviluppo culturale e scientifico.
È presidente del gruppo Asia Planet, presidente di Dream of equality, amministratrice di molte organiz-zazioni letterarie e amministratore delegato di World Press Agency Pakistan, APCESX business group, USA. Ha conseguito la laurea di base in Ingegneria meccanica presso la NED, Università di Ingegneria e Tecnologia di Karachi.



Ha ricevuto il dottorato honoris causa in Letteratura da varie organizzazioni internazionali, tra cui l’Accademia Internazionale per la Pace, lo Sviluppo e la Cultura. È stata nominata autrice dell’anno da StoryMirror. Talentuosa e multilingue, ha scritto poesie e libri fin dall’infanzia. Lavora attivamente al suo sogno per un mondo unito dalla poesia senza confini.


Qual è stato il suo approccio al mondo della letteratura?
Il mio approccio al mondo della letteratura è profondamente radicato nell’esplorazione di temi e generi diversi. La letteratura scientifica è parte integrante del mio percorso letterario e va di pari passo con le mie opere ed è profondamente legata agli universi. Le leggi della fisica, della matematica, della chimica, ecc. sono delicatamente intessute all’interno della poesia. La mia scrittura si rivolge a tutti, indipendentemente dalla cultura, razza, sesso e limiti di tempo.

Può dirci qualcosa di più sul suo stile di scrittura?
Credevo di poter abbracciare la ricchezza del linguaggio, ma sono più propensa alla semplicità e a tessere narrazioni intricate che trasportano i lettori in diversi regni dell’immaginazione. Pur avendo uno stile di scrittura unico, versatile e mercuriale, in alcuni dei miei romanzi fantasy e di fantascienza mi sono cimentata in diversi stili di scrittori classici di tutto il mondo, come Franz Kafka, Shakespeare, Jane Austin, Le sorelle Brontë, Lev Tolstoj, e anche in quelli moderni.

Ricorda qual è stata la sua prima poesia o racconto?
Sebbene non sia facile individuare la mia prima poesia o il mio primo racconto, ricordo che il mio primo romanzo è stato una narrazione interessante di fantascienza e poliziesco che ho scritto alle elementari. Invece le mie prime poesie si intitolavano Udaas Shaam (Sera di tristezza), Hayat (Vita) e Woh Aankheyn (Quegli occhi). In realtà tutti i miei primi libri erano un tentativo umile di catturare l’essenza della bellezza della natura e le emozioni che suscitava in me. Il tutto ruotava e conduceva alla grazia e all’amore di Dio. Esso ha segnato l’inizio del mio viaggio poetico, dando forma alla mia inclinazione per le immagini vivide e l’arte emotiva. Penso che la mia letteratura abbia un fascino estetico e possieda quindi un senso di bellezza.

Perché scrive?
La scrittura, per me, è un mezzo di espressione di sé, un mezzo per entrare in contatto con gli altri a un livello profondo. La mia anima danza e dipinge nella scrittura. Scrivo per esplorare gli sconfinati regni della creatività, per articolare il profondo e l’effimero e per condividere narrazioni che evocano una miriade di emozioni. In particolare scrivo d’amore, dai momenti “di stasi” alla ricerca dell’ultima Verità.

Lei ha pubblicato numerosi libri. A quale si sen-te più legata?
Ognuno dei miei libri occupa un posto speciale nel mio cuore; sono come dei capitoli della mia evoluzione creativa. Se dovessi sceglierne uno che risuona maggiormente con me, sarebbero i libri di poesia della mia infanzia; posso citarne uno: Un paradiso di quattro momenti. Sono opere in cui mi sono addentrata nel misticismo e nei misteri dell’amore e della natura del cosmo, creando una narrazione che sfida sia la mente che il cuore.

Le sue poesie sono state tradotte in diverse lingue. Quanto è importante questo nella sua carriera letteraria?
La traduzione delle mie poesie in altre lingue è un’esperienza importante. Mi permette di raggiungere un pubblico più vasto, di superare le barriere linguistiche e di entrare in contatto con lettori provenienti da contesti culturali diversi. Il pensiero che le mie parole risuonino in lingue diverse è gratificante e stimolante. Sono appassionata di linguistica siccome sono curiosa e assetata di conoscenza e la maggior parte dei miei libri sono multilingue. Ho tradotto alcune delle mie opere in diverse lingue. La mia poesia Beauty and Sorrow (Bellezza e dolore), scritta nel 1992, è stata pubblicata in trentanove lingue diverse come parte del progetto Poesia senza frontiere. Sono orgogliosa di essere la prima persona che ha tradotto la poesia del padre della poesia araba Imru’ al-Qais in lingua urdu nel mio libro: Racconti eroici nonché altri libri di autori importanti come Surely you’re joking Mr. Feynman di Richard Feynman che ha vinto il Premio Nobel per la letteratura o le opere del famoso poeta olandese Germain Droogenbroodt e Stanley H. Barkan, USA.

Quante ore al giorno dedica alla scrittura?
Non smetto mai di scrivere. Dedicarmi alla scrittura è un rituale quotidiano per me; mi impegno e mi concentro in ogni momento su questo mestiere. Il processo creativo richiede tempo e attenzione e trovo che la costanza sia la chiave per produrre un lavoro che soddisfi gli standard elevati che mi sono prefissata. Scrivere è la mia routine quotidiana. Un diario della mia vita.

Qual è il focus principale delle sue poesie?
Il fulcro della mia poesia ruota attorno al valore spirituale, alla verità, all’amore, alla bellezza, alla pace. La mia poesia è un dipinto, una danza di colori, una musica di emozioni. Mi sforzo di esplorare questi temi in profondità, infondendo nei miei versi strati di significato, emozioni e immagini che fanno riflettere. È una continua esplorazione dell’esperienza umana e del mondo che ci circonda.

Qual è la sua visione di scrittrice?
La nostra autorealizzazione porta allo sviluppo complessivo della società e in generale degli universi al di là della temporaneità. Penso che se ognuno svolge bene i propri compiti, il mondo si prenderà automaticamente cura di sé. Ognuno è l’unico responsabile delle proprie azioni e le deve affrontare da sé. Solo allora possiamo riorientare e costruire una prospettiva migliore grazie alla guida dell’io interiore, della mente superiore e dell’ultimo potere e collegarci alla fonte dell’esistenza. Saremo liberi di volare più in alto. Quindi è come la meditazione o la mindfulness che ci disconnettono dai falsi idoli e dalle false immagini e i nostri sogni diventano realtà.

Lei ha vinto diversi premi internazionali. C’è un premio che considera più importante e stimolante per la sua carriera letteraria?
Anche se ogni premio ha il suo significato, il trofeo che ho vinto a scuola come “Miglior Debuttante” nella gara di dibattito interscolastico tenutasi al Centro culturale americano di Karachi, lo considero come un momento cruciale nel mio percorso letterario. Questo riconoscimento ha alimentato la mia determinazione a spingermi oltre i confini della creatività, rafforzando il mio impegno a produrre opere di alta qualità.

Pensa che la poesia sia un mezzo potente per promuovere la pace nel mondo?
Assolutamente sì. Attraverso il potere delle parole, la poesia può trascendere le differenze culturali e linguistiche, favorendo l’empatia e la comprensione. Ha la capacità di ispirare l’introspezione, incoraggiare il dialogo e coltivare un senso di umanità condivisa che supera i confini.
Anziché reagire o rimanere invischiati nel flusso emotivo, troviamo l’equilibrio e la pace. L’analisi è una pratica bidirezionale, sia scientifica che spirituale. Quindi, la mia poesia è più che una semplice fantasia. È autentica e originale. La poesia collega tutte le religioni e tutti in livelli più profondi. Attraverso la poesia i nostri bisogni sono soddisfatti. Allora possiamo guidare l’umanità con sensibilità, calore e amore.

Posted

12 Dec 2023

International news


Irma Kurti



Foto di Naila Hina





Programmi in tv oggi
guarda tutti i programmi tv suprogrammi-tv.eu
Ascolta la radio
Rassegna stampa