Eventi e spettacoli

In Serbia il Festival Internazionale della Poesia “Orfeo sul Danubio” 2023

Come ogni anno avrà luogo in Serbia la XII edizione del Festival Internazionale della Poesia “Orfeo sul Danubio” 2023, ideato e curato dall’editrice Slavica Pejovic, giornalista, scrittrice e diplomatica di Belgrado. Il Festival, ad ampio spettro culturale è patrocinato dal Comune di Kostolac e organizzato dal Majdan Book Lover’s Club e sostenuto dal Kostolac Cultural Center.

Corrado Calabrò

Ancora un importante riconoscimento per l’ex presidente dell’Agcom, giurista, scrittore e poeta

È una “carriera” creativa ed editoriale costellata di libri (da oltre una ventina di opere poetiche, da un’opera narrativa, da innumerevoli saggi a lui dedicati e da numerose traduzioni dei suoi testi nelle più diffuse lingue parlate) e di successi, a riprova di una vitalità creativa che ha pochi eguali e di un consenso pressoché unanime nei suoi confronti, quella di Corrado Calabrò.

L’ampio respiro internazionale dello Stornarella Jazz Festival

Una manifestazione di grande impatto artistico, un notevole afflusso di persone che ha dato a Stornarella la possibilità di essere conosciuta anche per le sue bellezze

Lo scoppiettare delle luccicanti scintille musicali, nel cielo stellato della tarda serata dell’8 luglio 2023, nella sua abituale meravigliosa location, ha chiuso il sipario, ai ritmi incalzanti frenetici e a tratti melodici dei fuochi pirotecnici di Sparks, la decima brillante edizione dello Stornarella Jazz Festival, tra lo scrosciare degli applausi del foltissimo pubblico presente, quello delle grandi occasioni, da non rischiare di perdere, per il brivido e l’estasi della bellezza.

Romana Acquerellisti: Il talento artistico dei pittori

Lavoro, pace e diritti tra passato e futuro i temi al centro della mostra d’arte a Luco dei Marsi del 1° maggio

Alla presenza di un pubblico attento e numeroso è stata inaugurata, dall’Amministrazione comunale di Luco dei Marsi e dal Presidente dell’Associazione culturale “Lucus”, per celebrare la festa del Primo maggio, la mostra degli Acquerellisti romani titolata “Lavoro-diritti e pace”.
La festa del lavoro non è una festa qualunque, è la festa della dignità e ognuno di noi ha il diritto di festeggiarla con le mani che profumano di lavoro. Come diceva Gianni Rodari nella poesia Gli odori dei mestieri “solo le mani dei fannulloni non sanno di nulla”.

Sull’asse Bari-Martina si dispiega “Il ventaglio”

Flora De Vergoni presenta il suo libro: racconti al bivio tra amore e follia

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Bari, 14 aprile Santuario di Sant’Antonio

Forse gli scettici, pochi a dire il vero, pensavano di trascorrere la solita serata conviviale, forse non proprio modana vista la location, eppure sono convenuti in tanti, alcuni per soddisfare semplicemente la propria curiosità, molti per la simpatia e amicizia nei confronti della conoscente scrittrice, ai quali si sono aggiunti curiosi passanti da Pizza Sant’Antonio, sita nel pieno centro di Bari, aggregati per ascoltare la presentazione del libro, forse attratti dalla locandina posta in bella mostra sul portale del Santuario di Sant’Antonio, lo splendido scenario in cui si è tenuta la presentazione del libro Il ventaglio, racconti al bivio tra amore e follia, edito da Oceano Edizioni, della poetessa Flora De Vergori, alla sua opera di esordio in qualità di scrittrice.

Un raccolta di racconti in cui si avverte un inconfondibile ritmo catarchico, carezzevole, magico e tanto simile a quella maliosa sinfonia creata dai racconti dei nostri nonni, all’argenteo chiarore delle notti di plenilunio col sottofondo dei canti delle cicale e i voli di lucciole ubriache di sogni. Ci si ritrova ritrovati immersi in una quieta, avvolgente sinfonia di vita e non di morte, d’amore e non di odio, di verità e non di menzogne, di luci e non di ombre, di speranza e non di disillusioni, di resurrezioni e non di irrisolti drammi esistenziali.

Dopo i rituali saluti e i convenevoli espressi da padre Guarino, ha introdotto la serata Franco Minervini, presidente dell’Università Popolare Puglieuropa, attore, autore e regista teatrale, che ha relazionato, sia pur brevemente, sulle qualità e sui sentimenti descritti e posti in accondiscendente risalto nei racconti contenuti nel libro e che, con suadente evidenza, sono emersi dalla lettura, affidata proprio al Minervini.
Elena Cascella, attrice dell’associazione Tavole Magiche, ha invece magistralmente declamato alcune poesie dell’autrice, molto significative, tratte dal libro, attraente, formativo, ricco di umanità e valori, richiesto ed apprezzato anche per le finalità benefiche visto che il ricavato dei proventi derivanti dalla vendita, verranno devoluti, su volontà dell’autrice, alle famiglie più abbienti e bisognose.
Interessanti i dialoghi tra Massimo Massa (Editore) e l’Autrice che ha risposto, con specifiche e pertinenti riflessioni, gradite e condivise dai presenti, soffermandosi sui diversi aspetti descritti nei suoi racconti.

Il Ventaglio nasce nel momento della pandemia, senza per questo risultare mieloso e nostalgico – risponde l’Autrice alla pertinente domanda di Massimo Massa – un che libro fotografa uno spaccato storico di vita che si svolge nel nostro territorio della Valle d’Itria, fra gli anni ’50 e ’60, quando ancora la rivoluzione sessantottina non aveva incominciato a modificare i nostri modelli di vita, con la sua rivoluzione antropologica che non ha coinvolto la politica, come sappiamo, ma l’uomo.
I personaggi, frutto della mia fantasia, non risentono di questa contaminazione, per cui sono ancora genuini, familiari al lettore perché sono quelli della nostra terra, quelli che ha conosciuto, con cui ha vissuto, che gli appartengono.
– Come nascono i racconti, i personaggi?
– I racconti nascono da un primo racconto che ho sentito di scrivere grazie ai ricordi che emergevano durante il lungo periodo della chiusura e che la mia fantasia romanzava. I personaggi si muovevano nella mia mente, recitavano la loro storia. Io stessa ne ero affascinata. E ho raccontato.
Ricordo che il primo racconto polarizzava l’attenzione di tutti i miei familiari, aveva un effetto coinvolgente ed emozionale molto forte, proprio perché raccontava la storia di un periodo, quando la vita aveva i colori accesi. E questo mi ha invogliato a scrivere ancora.
Ci sono storie di scelte coraggiose che ti cambiano la vita, come quella di Rosarietta ne Il sogno americano oppure quella di Piero e Angela ne Il valzer degli scartati, il mondo antico dei massari e dei pastori, un mondo che non va dimenticato.

– Socrate ha descritto l’amore come una relazione con l’altra parte di noi stessi e non tanto come rapporto con l’altro – afferma Massimo Massa. – L’amore è abitato dalla follia, la follia dunque è inevitabile. Parlaci di questo “bivio” e di cosa rappresenta il ventaglio?
– Hai citato giustamente Socrate a proposito di “amore e follia” e non potevi fare riferimento più opportuno. L’argomento meriterebbe una disquisizione filosofica; ma la nostra serata non è finalizzata a questo, né voglio addentrarmi in un campo come quello filosofico.
L’amore è una parola abusata. Tuttavia non abbiamo un’altro termine per esprimere ciò di cui abbiamo bisogno. L‘amore, direi, è sale e sole della nostra vita.
Quando e perché l’amore diventa follia? Ce lo rivela Socrate, già in tempi lontani, che nel Simposio di Platone attribuisce all’amore una funzione “maieutica”.
Ritengo che in tutti noi abita la follia; tutti noi siamo abitati da una dualità: bene e male, razionalità e follia. Si può dire che l’amore confina con la follia, una follia positiva che sconfina dalla nostra razionalità ed emerge dalla parte folle che ci abita, e che ci fa dire “Senza te non potrei vivere”.
L’amore, quindi sta in mezzo a questi due mondi, fra la ragione e la follia, mettendole in relazione.
Quando, però, l’amore non fa più da mediatore fra razionalità e follia e prevale la follia, la follia travolge la razionalità. Ed e quello che accade ad alcuni personaggi dei miei racconti.
Mi chiedi: Perché Il Ventaglio? Ho voluto dare questo titolo perché, come tanti raggi di un ventaglio, i racconti si aprono, avendo come filo conduttore l’amore, declinato in varie forme.
La serata si è incanalata dunque in un intenso dialogo tra domande e risposte che hanno piacevolmente coinvolto il pubblico, che ha potuto anche apprezzare gli interludi musicali della cantautrice Maria De Pasquale. Al termine i saluti di rito e l’arrivederci al 22 di aprire a Martina Franca, in provincia di Taranto, dove si terrà, nel Palazzo Ducale, la seconda presentazione del libro.

Le grandi carriere musicali iniziano spesso da Premi prestigiosi come l’Ezio Bosso

Sannicandro di Bari. Grande successo alla II edizione del Premio di esecuzione pianistica dedicato al grande Maestro

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Hanno talento e sono determinati i giovani pianisti che si sono esibiti sabato 1 e domenica 2 aprile nella suggestiva cornice della Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, fiorente cittadina agricola ricca di storia medioevale, situata a pochi chilometri dal capoluogo pugliese. Grandi emozioni, suoni e melodie armoniose vibrate dalle corde del pianoforte che si erge imponente sul palco alla vista dei presenti. Le loro dita danzano, si muovono agili e fluide in movimenti aggraziati, a volte anche impetuosi. Arrivano in tanti dalla Puglia, dalla Basilicata e dalla Calabria per concorrere alla seconda edizione del Premio di esecuzione pianistica Ezio Bosso, una vita per la musica.

Quel “Lunghinverno” in poesia che racchiude l’angoscia del Covid

Al Circolo della Vela, Anna Gramegna, la poetessa dell’amore, presenta la sua seconda raccolta poetica

Venerdì 31 marzo alle 18:15 presso il Circolo della Vela di Bari, si è tenuta la presentazione della seconda raccolta poetica di Anna Gramegna dal titolo Lunghinverno (Oceano Edizioni, 2022).
Dopo i saluti di Titta de Tommasi (Presidente del Circolo della Vela), hanno dialogato con l’Autrice: Cetti-na Fazio Bonina (Presidente dell’As-sociazione Porta d’Oriente), Nicola Cutino (Presidente dell’Associazione Mondo antico e Tempi moderni), Dina Ferrorelli (Membro dell’Asso-

Lucente luna d’acciaio per senni e oggetti perduti

Mostra di sculture inedite di Brunivo Buttarelli che costituiscono un ciclo tematico ispirato all'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto

Il 6 marzo 2023 c’è stata l’inaugu-razione della mostra dell’artista Brunivo Buttarelli, Lucente luna d’acciaio per senni e oggetti perduti, a Milano, presso l’Università Catto-lica del Sacro Cuore, (6-24 marzo 2023), all’interno del ciclo di opere ispirate all’Orlando Furioso di Ludo-vico Ariosto. L’evento segue una prima mostra fatta al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) (29/10/2022, 7/1/2023), curata da Walter Rosa e con un record di presenze altissimo.

Omaggio a Bach

Si conclude la stagione concertistica 2023 con un concerto per pianoforte e orchestra da camera.
Ad esibirsi al pianoforte sul palco del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro, Annarosa Partipilo accompagnata dal quintetto d’archi Ensemble Canon Perpetuus

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Prosegue la stagione concertistica promossa dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari. Ultima tappa di avvicinamento al Premio Ezio Bosso, una vita per la musica, le cui audizioni della II edizione, organizzata anch’essa dall’Accademia, si svolgeranno al Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari dal 1 aprile al 2 aprile 2023.

Ricordo del poeta toscano Veniero Scarselli

Nelle Marche un riconoscimento alla memoria

Domenica 15 maggio 2022 presso l’Auditorium San Rocco a Senigallia (AN) l’organizzazione del X Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”, organizzato da Euterpe APS e presieduto dal sottoscritto, ha conferito alla memoria del poeta toscano Veniero Scarselli (1931-2015) un riconoscimento speciale alla memoria che è stato consegnato alla figlia Teresa Scarselli.

Buona la prima per Il Sole amante la Luna

La raccolta poetica di Antonella Chiaromonte presentata all’Agoràteca di Altamura

Si è tenuta, nella suggestiva cornice dell’Agoràteca di Altamura, sabato 21 gennaio 2023, la presentazione della prima silloge poetica di Antonella Chiaro-monte, intitolata Il Sole amante la Luna, edita da Oceano Edizioni.

Strettoie di interni e dintorni

Presentato a Stornara in libro di Ripalta Guerrieri

Domenica 16 ottobre, presso la Massaria Agriresort di Stornara in provincia di Foggia, è stata inaugurata la nuova rassegna “Una campagna di libri” con la presentazione della nuova raccolta di poesie di Ripalta Guerrieri, Strettoie di interni e dintorni.
La serata è stata condotta dalla professoressa Paola Grillo, nota sul territorio per le sue qualità professionali e umane: la formalità del dialogo colto ha lasciato spazio a una discussione conviviale, leggera, dai toni scherzosi e seri al tempo stesso.

La danzatrice di Lucera

Romanzo storico, finalmente tradotto in lingua italiana grazie all’impegno e alla curatela di Giuseppe Trincucci

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La danzatrice di Lucera, titolo originale Die Tanzerin Von Lucera, pubblicato dall’editore F. Bruckmann di Monaco di Baviera nel 1937, romanzo storico di Mathilde von Metzradt, scrittrice tedesca vissuta nella prima metà del Novecento le cui pubblicazioni, quasi tutti romanzi storici, furono molto apprezzate nella Germania dell’epoca.
Già nel 1938 la fama di questo romanzo giunse in Italia e l’8/10/1938 Giambattista Gifuni sul Meridiano di Roma auspicava che “l’altissimo tema invogliasse qualche animoso editore a pubblicare di questo bel libro una degna traduzione.” A distanza di ottant’anni, nel 2020, l’appello fu rilanciato dal periodico di informazione e cultura di Lucera Il Frizzo e quindi finalmente accolto dal dott. Giuseppe Trincucci, storiografo, cultore e profondo conoscitore di Storia locale, membro della Società di Storia Patria per la Puglia Giambattista Gifuni e dell’Associazione Daunia&Sannio.

"Piazzolla Mon Amour..." Un viaggio musicale sulle tracce del grande compositore argentino che ha rivoluzionato il tango per regalare al mondo un’altra musica

Prosegue la stagione concertistica promossa dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari con i maestri Domenico Masiello e Michele Fazio

Prosegue la stagione concertistica promossa dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari. Seconda tappa di avvicinamento al “Premio Ezio Bosso, una vita per la musica” la cui II edizione, organizzata anch’essa dall’Accademia, partirà agli inizi del nuovo anno.

Dopo l’anteprima di apertura del 11 novembre, che ha visto protagonisti i maestri Michele Fazio e Annarosa Partipilo, eccellenze a livello internazionale esibirsi al concerto per pianoforte “A quattro mani nella musica”, mercoledì 14 dicembre, con inizio alle 21:00, si è tenuto sul palco della Sala delle Scuderie del Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, il “Piazzola Mon Amour…”, concerto del M° di violino Domenico Masiello e del M° di pianoforte Michele Fazio, straordinari musicisti che hanno accompagnato il pubblico in un meraviglioso viaggio ricco di emozioni, portando alla mente ricordi nostalgici e sensuali.

Il teatro della vita

Personale di Giacomo De Troia a Foggia presso l’A.N.M.I.G.

Sabato 12 novembre 2022, si è tenuta l’inaugurazione della personale di pittura dell’artista, pennello d’oro, Giacomo De Troia presso la sede A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra) di Foggia – presidente Maria Antonietta Tella) con la collaborazione del Corpo Volontario Intervento Pubblico e P.C. Coordinamento Lucera, presidente IPAFD dr. Vincenzo Battista e vice presidente il maestro Giacomo De Troia.

Fantastici... a quattro mani

Concerto per pianoforte. Lapedota - Partipilo: musica, arte... talento

Preziosità musicali nel concerto per pianoforte A quattro mani nella musica promosso dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, anteprima di apertura, alla quale seguiranno altri concerti, del “Premio Ezio Bosso, una vita per la musica” la cui II edizione, organizzato anch’esso dall’Accademia, partirà agli inizi del nuovo anno.

Inganni, rivelazioni e amori fino alla inevitabile resa dei conti: mozart docet!

La Trilogia d’Autunno di Ravenna Festival 2022 in scena dal 31 ottobre al 6 novembre al Teatro Alighieri

L’incontro di Wolfgang Amadeus Mozart con il poeta italiano Lorenzo Da Ponte ci ha regalato quella che è da sempre, nel cuore degli appassionati, la trilogia lirica per eccellenza, che il Ravenna Festival ha voluto omaggiare rappresentando Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte, sera dopo sera, dal 31 ottobre al 6 novembre sul palcoscenico del Teatro Alighieri.

Nell’ora s’àncora il non ancora

Presentatata a Gravina in Puglia (BA) l’ultimo libro di poesie di Gianni Romaniello edito da Oceano Edizioni

Venerdì 7 ottobre, presso le Officine Culturali “Peppino Impastato” a Gravina in Puglia (BA), si è svolta, la presentazione del libro di poesie di Gianni Romaniello dal titolo Nell’ora s’àncora il non ancora (Oceano Edizioni, 2022). Una raccolta di liriche dedicata alla memoria di Maria Antonietta Bochicchio Altieri, sua mentore e personaggio che ha animato la scena culturale gravinese, scomparsa da pochi mesi.
L’evento culturale, che ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Gravina in Puglia e della casa editrice Oceano Edizioni, è stato organizzato dall’associazione culturale “Circolo Sfuggente”.

Rosa d'Onofrio, voce narrante del Seneca

All’attrice foggiana affidata la gestione dell’intero reading della VI edizione del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea L. A. Seneca 2022

La gestione dell’intero reading del VI Premio Accademico Internazionale di Letteratura contemporanea L. A. Seneca 2022 è stata affidata alla nota attrice teatrale di Foggia Rosa d’Onofrio peraltro membro della Commissione di valutazione e già socio accademico dell’Accademia delle Arti e delle Scienza filosofiche che ha ideato il Premio.
L’attrice, ormai punto fermo del Seneca, ancora una volta ha dato voce alle opere dei finalisti con la sensibilità, la passione e la professionalità che da sempre le sono riconosciute, emozionando i presenti con le sue interpretazioni dai toni misurati e sempre profondamente aderenti ai contenuti, forte del suo intenso e folto percorso teatrale. Una certezza nell’ancoraggio della scrittura al testo sonoro.

Amalfi. Omaggio a Corrado Calabrò

Il poeta magistrato chiude la rassegna letteraria “Amalfi d’autore. incontri letterari” con “quinta dimensione”

È giunta al termine la rassegna “Amalfi d’Autore”, inserita nel più ampio cartellone degli eventi estivi promossi dal Comune di Amalfi in collaborazione con la Delia Agenzia Letteraria. La piazzetta di Largo Duca Piccolomini si è trasformata per l’occasione in una agorà letteraria per dar ascolto a quattro caleidoscopiche voci del panorama letterario contemporaneo. Quattro appuntamenti inseriti nel più ampio programma di eventi estivi Amalfi Summer Fest con Enrica Bonaccorti, autrice di Condominio, addio! (Baldini+Castoldi); Domenico De Masi, autore de La felicità negata (Einaudi) e Totò Cascio, autore de La gloria e la prova. Il mio nuovo cinema paradiso 2.0 (Baldini+Castoldi)

A Strasburgo si parla del Premio Seneca

Parlamento Europeo, Ministero della Cultura e Università degli Studi di Foggia. I nuovi patrocini.

Anche questa VI edizione si è arricchita di nuovi e importanti pa-trocini morali concessi da Enti Istituzionali al Premio Seneca. Ai già ben noti Senato della Repubblica Italiana, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Puglia, Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, Comune di Bari, Comune di Sannicandro di Bari, Federazione Italiana Università della Terza età, Università della Terza Età G. Modugno di Bari, si sono aggiunti quelli del Parlamento Europeo, del Ministero della Cultura e dell'Università degli Studi di Foggia.
Un valore aggiunto che consacra il Seneca tra i più affermati premi letterari del panorama culturale internazionale.

Premio Seneca. Sannicandro di Bari: alla Scoperta della location

Il castello Normanno-Svevo.
Notizie e curiosità in vista del Cerimoniale di premiazione

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Il Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, ubicato nella parte nord dell’abitato in pieno centro storico, è un’antica e maestosa fortezza medievale in cui sono evidenti le tracce del leggendario ordine dei Templari, che nel ’200 avevano qui una loro magione.
Isolato da una strada che corre sull’antico fossato, è composto da due parti distinte, costruite dai bizantini e dagli svevi. Un tempo la fortezza era dotata di otto torri di fortificazione di cui oggi ne sopravvivono solo sei. Di preziosa fattura sono i due portali che conservano rispettivamente i fori da cui passavano le catene del ponte levatoio e lo stemma dei principi Grimaldi, famiglia feudale che per qualche decennio detenne la struttura.
Il maniero edificato nella piccola borgata di Sannicandro, che da un secolo e mezzo appena veniva sviluppandosi ai margini dei ruderi dell’antica Castel Mezardo, fu realizzato in realtà in più fasi, a partire dal Medioevo, e in particolare dal 916, per iniziativa del generale bizantino Niccolo Piccingli, come fortilizio su ordine dell’imperatore Costantino VII a difesa delle coste pugliesi dalle invasioni saracene, periodo cui risalgono le bifore e le decorazioni delle sale superiori.

Luco dei Marsi. LE STANZE DEL TEMPO. Tra storia e memoria nel cuore del centro storico

Storie e memorie del prosciugamento del Lago Fucino: una delle maggiori opere di ingegneria idraulica mai realizzate in Italia viene raccontata dalle mille voci che intorno al lago vissero o lavorarono, lo venerarono come fluido dio o lo prosciugarono fino all’ultima goccia

La Cooperativa teatrale Lanciavicchio, nell’ambito degli eventi estivi, ha messo in scena uno spettacolo itinerante nel centro storico di Luco dei Marsi nella giornata del 15 luglio.
L’architettura dei luoghi, unica nella Marsica, per la sua particolare struttura urbana, costituita da vicoli scoscesi sulle rive antiche del lago, ha creato suggestive “Stanze” di parole, suoni e luci suscitando sensazioni tramite l’evocazione di antiche memorie. “Rue” gradinate, sporti e piazzette hanno costituito un suggestivo scenario affacciato sulla piana del Fucino per il racconto della nostra storia coinvolgendo artisti e fruitori in un orizzonte ermeneutico. Pertanto l’ellissi drammatica si è armonizzata perfettamente con l’ellissi narrativa consentendo allo spettatore la condivisione del palcoscenico.

Premio Internazionale di Poesia Léopold Sédar Senghor

A Roma la Cerimonia di premiazione ufficiale della VII Edizione del sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica del Senegal, Macky Sall

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Sabato 9 aprile l’Auditorium del Centro Congressi Frentani, ha ospitato il Premio Internazionale di Poesia “Sulle orme di Léopold Sédar Senghor” a cura dell’Associazione Africa Solidarietà, APS.
La Cerimonia di premiazione, la Settima Edizione del Premio Internazionale di Poesia Léopold Sédar Senghor, ha ricevuto l’Alto Patronato del Parlamento dell’Unione Europea, del Pontificio della Cultura – Vaticano, del Cercle Richelieu – Senghor di Parigi, del Sindacato Italiano CGIL- SPI, della Fondazione La Pira e di altre istituzioni italiane.

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