La presenza dell'assenza

(Lilic Milica)


Sei la Luna nera che tira su
ed io adescata salgo,
troppo assente nella presenza
mi fai con il logos.
Sono Lilith, sempre esigente.
Puoi penetrarmi solo con la mente
e tu lo sai e aspetti il comando.
In alto stanno le porte del mio ventre.
Puoi scendere solo con una torcia di parole
nel centro della lucidità
che mi fa bollire il sangue,
che mi incorpora in un fiume
per lavare il nostro carme,
inseparabili nell'eternità della poesia
per nascondere il sole di mezzanotte
che irradia meravigliosamente,
ripugnante.
Come una colomba nera
volo sopra di te instancabile.
Il dolore ignoro,
tubo dolcemente
per chiamarti
al convito della luna
dove vestita di bianco ballerò
come un derviscio la mia vertiginosa danza.
Quando pronto a tutto
ti girerai,
sparirò.