Lacrime di vanita'

(Monteleone Concetta)


Ti guardi allo specchio
mentre una ruga solca
Il tuo pallido volto
E negli occhi tuoi, ancora acerbi,
sono ferme le stagioni.
Tiri su i capelli mossi,
mentre le tue lunghe ciglia
nervosamente si muovono
sfiorando l'umido orizzonte
di cecità malato.

Non accetti i segni
che il fluido tempo ti ha donato.
La tua bocca,
serrata nel silenzio scivola
tra pensieri soffocati
da lacrime di vanità
(Sei bella così, devi solo scoprirlo ).

Arriverà il giorno in cui
la radiosa luce dei giorni
risuonerà così violenta
da avvertirne ogni flebile battito,
cospargendo frammenti di te
non ancora noti,
mentre il vento,
con i suoi tormenti,
porterà via
ogni tua vecchia poesia.

Sepolta ogni menzogna,
tra nuove verità vivrai
s e r e n a m e n t e
in un amalgamar di sogni
e s p e r a n z e rinvigorite
dalle infinite rinascite
che ogni giorno
ti attraverseranno,
conducendoti
inavvertitamente
nel misterioso bosco
della tua vita.