Oceano Indiano

(Arecchi Alberto)


Correvamo con il vento
nell’oceano di cristallo
veleggiando verso un porto,
un approdo di corallo.

Nel monsone, il cielo denso
di cangianti nuvoloni;
la corrente ci spingeva
al paese degli aromi.

Non si sente più l’aroma
della mirra e dell’incenso,
ma il richiamo del muezzin
si diffonde nell’immenso.

Non rimpiangere gli amici
che hai lasciato nel tuo viaggio,
pensa al porto più vicino
che ti renderà il coraggio.

Non pensare a quante miglia
hai lasciato alle tue spalle,
sogna solo la ragazza
che ti ha dato quello scialle.