L'uomo del tempo

(Casciani Ginola)


E l'Uomo del Tempo
beveva vino
e amava Nietzsche.
In realtà non sapeva chi fosse
e nemmeno della sua esistenza
eppure con diligenza
appendeva le sue idee
all'abito blu della domenica
quando passeggiava con la moglie
che con gli occhi bassi
camminava in silenzio
appesa al suo braccio.
Mezzo passo appena più indietro.
(non ho mai saputo come facesse)
I figli, sempre due,
perfetti,
maschio e femmina,
camminavano davanti,
ma era solo per tenerli d'occhio
nella tetra rappresentazione
dell'Io e del Superuomo.
A sera poi l'Uomo del Tempo,
malediva il governo
bestemmiava dio
e picchiava la moglie.
Questo era l'UOMO.
Il sapore del mosto
gioca sovente scherzi da prete.