La prima legge

(Kallco Arjan )


La primavera tra gli alberi
sta germogliando piano
i giorni della speranza.
Poi arriveranno anche i fiori
variopinti e la tentazione
si proclamerà regina.
Decreterà inevitabilmente leggi
dal peccato edenico macchiato
(non peccarono una Eva ed un Adamo
nel giardino tentati dalle libidini?)
I mortali si arrenderanno,
diventeranno preda della vita
nella corsa spigliata della rinascita.
Anche gli scettici distratti
si assoceranno alla prima
legge della nostra esistenza.
Nasceranno poi i frutti
dagli strani amori
platonici. Pure così
l'amore si chiama amore.
Soltanto tu, amore, non ne sarai parte,
in questo errare inebriante di adrenaline,
tra idilli infedeli di sentimenti
che in ginocchio attendono il destino.