Non aprirò il cuore

(Pettineo Calogero)


Come esili fili d'erba al vento
tremano le mie mani
i girasoli danno le spalle al sole
e il fango sommerge l'anima
in questo grigiore autunno.
Non aprirò il cuore
chiuso tra boccioli di rosa
esili e appena nati
e già colmi di dolore
stanchi del passato, del presente
d'immagini di morte.
Lascia che l'alba scialba
nasconda le mie misere parole
e che la solitudine dei giorni rosa
offuschino i pensieri.
Non aprirò il cuore
che brucia colmo di ogni tuo respiro
di lacrime aggrappate all'aria
vestito dalle urla del mane
che marchia la pelle.
Non aprirò il cuore
ma, lascerò che si spenga adesso
in questo avaro destino
dove la prepotenza
sopprime ogni caduco uomo
guidandolo verso il buio.