Redazione

Seneca 2023. Ambasciatrice in Cina

Sophy Chen

8840 Kilometri. Tale è la distanza che ha percorso Shopy Chen per raggiungere Bari da Canton, in Cina, dove risiede. Un lungo viaggio di due giorni tra scali e ripartenze.
Ma ne è valsa la pena. Ricevere uf-ficialmente la nomina di ambascia-trice del Seneca è stato per lei un motivo di vanto e orgoglio.

Seneca 2023. Cavaliere al Merito Accademico

Cheikh Tidiane Gaye

Cheikh Tidiane Gaye, nato in Senegal, naturalizzato italiano, do-cente liceale a Milano in Scienze umane e Filosofia, è membro del Pen Club International Lugano nella Svizzera romanda. È stato il primo africano a tradurre Senghor in ita-liano.

A Bisceglie il festival “libri nel borgo antico”

Tra gli autori della 14esima edizione, Tina Ferreri che ha presentato il suo ultimo libro: La gazzella e l’attimo

La manifestazione si è tenuta nelle piazze più rappresentative e caratteristiche del centro storico. Suggestivi vicoli e splendide piazzette si sono popolate di migliaia di visitatori richiamati dalla partecipazione di scrittori e giornalisti che hanno arricchito con idee, spunti di riflessione, poesia e letteratura, le calde serate estive del borgo medioevale di Bisceglie, affacciato sul mare.
Tanti i nomi di spicco della cultura, del giornalismo e della narrativa italiana, ma anche del mondo dello spettacolo e della televisione.

In Serbia il Festival Internazionale della Poesia “Orfeo sul Danubio” 2023

Come ogni anno avrà luogo in Serbia la XII edizione del Festival Internazionale della Poesia “Orfeo sul Danubio” 2023, ideato e curato dall’editrice Slavica Pejovic, giornalista, scrittrice e diplomatica di Belgrado. Il Festival, ad ampio spettro culturale è patrocinato dal Comune di Kostolac e organizzato dal Majdan Book Lover’s Club e sostenuto dal Kostolac Cultural Center.

Sull’asse Bari-Martina si dispiega “Il ventaglio”

Flora De Vergoni presenta il suo libro: racconti al bivio tra amore e follia

.
Bari, 14 aprile Santuario di Sant’Antonio

Forse gli scettici, pochi a dire il vero, pensavano di trascorrere la solita serata conviviale, forse non proprio modana vista la location, eppure sono convenuti in tanti, alcuni per soddisfare semplicemente la propria curiosità, molti per la simpatia e amicizia nei confronti della conoscente scrittrice, ai quali si sono aggiunti curiosi passanti da Pizza Sant’Antonio, sita nel pieno centro di Bari, aggregati per ascoltare la presentazione del libro, forse attratti dalla locandina posta in bella mostra sul portale del Santuario di Sant’Antonio, lo splendido scenario in cui si è tenuta la presentazione del libro Il ventaglio, racconti al bivio tra amore e follia, edito da Oceano Edizioni, della poetessa Flora De Vergori, alla sua opera di esordio in qualità di scrittrice.

Un raccolta di racconti in cui si avverte un inconfondibile ritmo catarchico, carezzevole, magico e tanto simile a quella maliosa sinfonia creata dai racconti dei nostri nonni, all’argenteo chiarore delle notti di plenilunio col sottofondo dei canti delle cicale e i voli di lucciole ubriache di sogni. Ci si ritrova ritrovati immersi in una quieta, avvolgente sinfonia di vita e non di morte, d’amore e non di odio, di verità e non di menzogne, di luci e non di ombre, di speranza e non di disillusioni, di resurrezioni e non di irrisolti drammi esistenziali.

Dopo i rituali saluti e i convenevoli espressi da padre Guarino, ha introdotto la serata Franco Minervini, presidente dell’Università Popolare Puglieuropa, attore, autore e regista teatrale, che ha relazionato, sia pur brevemente, sulle qualità e sui sentimenti descritti e posti in accondiscendente risalto nei racconti contenuti nel libro e che, con suadente evidenza, sono emersi dalla lettura, affidata proprio al Minervini.
Elena Cascella, attrice dell’associazione Tavole Magiche, ha invece magistralmente declamato alcune poesie dell’autrice, molto significative, tratte dal libro, attraente, formativo, ricco di umanità e valori, richiesto ed apprezzato anche per le finalità benefiche visto che il ricavato dei proventi derivanti dalla vendita, verranno devoluti, su volontà dell’autrice, alle famiglie più abbienti e bisognose.
Interessanti i dialoghi tra Massimo Massa (Editore) e l’Autrice che ha risposto, con specifiche e pertinenti riflessioni, gradite e condivise dai presenti, soffermandosi sui diversi aspetti descritti nei suoi racconti.

Il Ventaglio nasce nel momento della pandemia, senza per questo risultare mieloso e nostalgico – risponde l’Autrice alla pertinente domanda di Massimo Massa – un che libro fotografa uno spaccato storico di vita che si svolge nel nostro territorio della Valle d’Itria, fra gli anni ’50 e ’60, quando ancora la rivoluzione sessantottina non aveva incominciato a modificare i nostri modelli di vita, con la sua rivoluzione antropologica che non ha coinvolto la politica, come sappiamo, ma l’uomo.
I personaggi, frutto della mia fantasia, non risentono di questa contaminazione, per cui sono ancora genuini, familiari al lettore perché sono quelli della nostra terra, quelli che ha conosciuto, con cui ha vissuto, che gli appartengono.
– Come nascono i racconti, i personaggi?
– I racconti nascono da un primo racconto che ho sentito di scrivere grazie ai ricordi che emergevano durante il lungo periodo della chiusura e che la mia fantasia romanzava. I personaggi si muovevano nella mia mente, recitavano la loro storia. Io stessa ne ero affascinata. E ho raccontato.
Ricordo che il primo racconto polarizzava l’attenzione di tutti i miei familiari, aveva un effetto coinvolgente ed emozionale molto forte, proprio perché raccontava la storia di un periodo, quando la vita aveva i colori accesi. E questo mi ha invogliato a scrivere ancora.
Ci sono storie di scelte coraggiose che ti cambiano la vita, come quella di Rosarietta ne Il sogno americano oppure quella di Piero e Angela ne Il valzer degli scartati, il mondo antico dei massari e dei pastori, un mondo che non va dimenticato.

– Socrate ha descritto l’amore come una relazione con l’altra parte di noi stessi e non tanto come rapporto con l’altro – afferma Massimo Massa. – L’amore è abitato dalla follia, la follia dunque è inevitabile. Parlaci di questo “bivio” e di cosa rappresenta il ventaglio?
– Hai citato giustamente Socrate a proposito di “amore e follia” e non potevi fare riferimento più opportuno. L’argomento meriterebbe una disquisizione filosofica; ma la nostra serata non è finalizzata a questo, né voglio addentrarmi in un campo come quello filosofico.
L’amore è una parola abusata. Tuttavia non abbiamo un’altro termine per esprimere ciò di cui abbiamo bisogno. L‘amore, direi, è sale e sole della nostra vita.
Quando e perché l’amore diventa follia? Ce lo rivela Socrate, già in tempi lontani, che nel Simposio di Platone attribuisce all’amore una funzione “maieutica”.
Ritengo che in tutti noi abita la follia; tutti noi siamo abitati da una dualità: bene e male, razionalità e follia. Si può dire che l’amore confina con la follia, una follia positiva che sconfina dalla nostra razionalità ed emerge dalla parte folle che ci abita, e che ci fa dire “Senza te non potrei vivere”.
L’amore, quindi sta in mezzo a questi due mondi, fra la ragione e la follia, mettendole in relazione.
Quando, però, l’amore non fa più da mediatore fra razionalità e follia e prevale la follia, la follia travolge la razionalità. Ed e quello che accade ad alcuni personaggi dei miei racconti.
Mi chiedi: Perché Il Ventaglio? Ho voluto dare questo titolo perché, come tanti raggi di un ventaglio, i racconti si aprono, avendo come filo conduttore l’amore, declinato in varie forme.
La serata si è incanalata dunque in un intenso dialogo tra domande e risposte che hanno piacevolmente coinvolto il pubblico, che ha potuto anche apprezzare gli interludi musicali della cantautrice Maria De Pasquale. Al termine i saluti di rito e l’arrivederci al 22 di aprire a Martina Franca, in provincia di Taranto, dove si terrà, nel Palazzo Ducale, la seconda presentazione del libro.

Le grandi carriere musicali iniziano spesso da Premi prestigiosi come l’Ezio Bosso

Sannicandro di Bari. Grande successo alla II edizione del Premio di esecuzione pianistica dedicato al grande Maestro

.
Hanno talento e sono determinati i giovani pianisti che si sono esibiti sabato 1 e domenica 2 aprile nella suggestiva cornice della Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, fiorente cittadina agricola ricca di storia medioevale, situata a pochi chilometri dal capoluogo pugliese. Grandi emozioni, suoni e melodie armoniose vibrate dalle corde del pianoforte che si erge imponente sul palco alla vista dei presenti. Le loro dita danzano, si muovono agili e fluide in movimenti aggraziati, a volte anche impetuosi. Arrivano in tanti dalla Puglia, dalla Basilicata e dalla Calabria per concorrere alla seconda edizione del Premio di esecuzione pianistica Ezio Bosso, una vita per la musica.

Quel “Lunghinverno” in poesia che racchiude l’angoscia del Covid

Al Circolo della Vela, Anna Gramegna, la poetessa dell’amore, presenta la sua seconda raccolta poetica

Venerdì 31 marzo alle 18:15 presso il Circolo della Vela di Bari, si è tenuta la presentazione della seconda raccolta poetica di Anna Gramegna dal titolo Lunghinverno (Oceano Edizioni, 2022).
Dopo i saluti di Titta de Tommasi (Presidente del Circolo della Vela), hanno dialogato con l’Autrice: Cetti-na Fazio Bonina (Presidente dell’As-sociazione Porta d’Oriente), Nicola Cutino (Presidente dell’Associazione Mondo antico e Tempi moderni), Dina Ferrorelli (Membro dell’Asso-

Omaggio a Bach

Si conclude la stagione concertistica 2023 con un concerto per pianoforte e orchestra da camera.
Ad esibirsi al pianoforte sul palco del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro, Annarosa Partipilo accompagnata dal quintetto d’archi Ensemble Canon Perpetuus

.
Prosegue la stagione concertistica promossa dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari. Ultima tappa di avvicinamento al Premio Ezio Bosso, una vita per la musica, le cui audizioni della II edizione, organizzata anch’essa dall’Accademia, si svolgeranno al Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari dal 1 aprile al 2 aprile 2023.

Ammore mio carnale di Francesco Gemito

Poesie per Anna

Scrivere poesie in lingua napoletana è un grande privilegio, non lo dico per presunzione, ma è la pura verità.
Le più belle canzoni napoletane sono state cantate dai più grandi artisti del panorama mondiale. La musica classica napoletana è una vera scuola di canto. È una lingua universale diventata patrimonio dell’UNESCO. Per scrivere questa lingua non esiste una scuola, bisogna studiare gli autori del passato e consultare vari vocabolari. Per noi napoletani è un grande onore.
Introduce così Francesco Gemito, poeta iscritto all’Ordine dei Giornalisti pubblicisti (ha scritto articoli per il Roma, Cronache di Napoli, Il Mattino di Napoli), la sua ultima raccolta poetica Ammore mio carnale edito da Oceano Edizioni, 2023.

Scintille d’infinito

È uscito ufficialmente il 12 febbraio 2023 il libro Scintille d’infinito di Nadia Marra, di Gallipoli (LE).

Dopo una assenza di quasi due anni, torna a pubblicare con la casa editrice LFA publisher di Napoli, con la quale ha già pubblicato Il segreto di Diana, Emozioni dal mare, Versi e capoversi.

Buona la prima per Il Sole amante la Luna

La raccolta poetica di Antonella Chiaromonte presentata all’Agoràteca di Altamura

Si è tenuta, nella suggestiva cornice dell’Agoràteca di Altamura, sabato 21 gennaio 2023, la presentazione della prima silloge poetica di Antonella Chiaro-monte, intitolata Il Sole amante la Luna, edita da Oceano Edizioni.

Filastrocche per chi vuol sognare di Bruno Caravella

Dottore in Musicoterapia, cantastorie contemporaneo, animatore culturale, Bruno Caravella ha svolto per anni l’attività di animatore scolastico unendo all’attività educativa il gioco e la passione per la scrittura.
La sua attenzione per filastrocche, brevi racconti in lingua e in dialetto foggiano e canzoni civiche di denuncia, lo porta a pubblicare Filastrocche per chi vuol sognare (Oceano Edizioni, 2023), poesie in rima per scoprire il linguaggio, per recitare, per esprimersi gioiosamente con disinvoltura. Filastrocche, tiritere, ninne nanne per giocare ed imparare a giocare. Racconti divertenti sulla scuola, sulla maestra, sulla pace e sulla fantasia ma che guardano alla realtà in modo sognante.

Vivo nel tuo ricordo di Francesco Gemito

A mia moglie Anna

– Ho voluto scrivere questo libro perché desidero ricordare una grande donna – scrive Francesco Gemito nella sua introduzione al libro Vivo nel tuo ricordo (Oceano Edizioni, 2023). – Ho avuto la fortuna di avere accanto per lunghi anni, una moglie meravigliosa, il dono più bello della mia esistenza, un dono a cui spesso non ho dato il giusto valore che meritava. Questo l’ho capito dopo la sua dipartita verso il cielo.

L'eleganza del Chaos di Carlo Luti

Graffiante ma mai arrogante, incisiva e di sintesi, con sprazzi disarmanti di tenerezza è elegante. La poesia di Carlo Luti: da leggere e da meditare.

Carlo Luti nasce a Milano nel 1962.
Irrequieto, insofferente nei confronti di ogni tipo di autorità precostituita, a dodici anni si distingue per aver scritto una tesina su Mario Tobino, medico psichiatra, scrittore autore di Le libere donne di Magliano e per aver letto I fiori del male di C. Baudelaire in lingua originale con traduzione a fronte. Da allora inizia a interessarsi alla poesia, alla letteratura, arte, musica e alle vicende politiche e sociali degli “anni di piombo.”
Ottenuta la maturità classica si stabilisce a Bologna frequentando il DAMS e gli ambienti artistici più disparati. Poi è la volta di Roma per un corso di operatore tele cinematografico al Centro Sperimen-tale Televisivo.
Dal 1988 vive a Milano e parallelamente alla profes-sione di operatore scrive i testi in inglese per la Wild Blues Band di cui è stato fondatore e cantante e continua a cimentarsi nella composizione di “tentativi” poetici, come lui li definisce, e brevi racconti.

Come un vento leggero di Sabrina Serra

Un diario di bordo, uno scrigno sensoriale in cui c’è la consapevolezza dei nostri limiti e che le melodie future ci sono oscure

Ciò che permette a un’artista di esplorare le varie le tinte, le ombre, i lati oscuri dell’esistenza, è l’essersi imbattuto fra questi vicoli fino ad “imbrattarsi” l’anima, scoprendone di volta in volta i molteplici volti, le sfumature. Così Sabrina Serra (Carini (PA) l’8 settembre 1972) introduce la sua rima raccolta poetica dal titolo Come un vento leggero (Oceano Edizioni, 2023).
Artisti lo siamo un po’ tutti ma le emozioni e le sensazioni vanno sapute ben orchestrare.
L’arte è il linguaggio dell’inconscio che parla e si esprime nelle varie e mutevoli forme, attraverso canali aperti sul reale. É quindi possibile vivere più dimensioni della stessa realtà perché questo tipo di apertura non pone muri o barriere difensive e permette di esplorare più parti dell’essere in relazione a ciò che ci circonda.

La Sconosciuta. Recensioni di R. Pugliese e M. Quarin

Il romanzo poetico di Maria Teresa Infante La Marca scritto nell’Ora ma destinato al Sempre

Non esistono capitoli in quest’opera che ha l’apparente struttura di un romanzo ma è poesia. È prosa poetica che ci viaggia sulle teste come un dirigibile senza meta in balia di un solo vero protagonista: il destino. Il tutto avviene in un luogo non luogo abitato da decisioni mancate o sfiorate alla ricerca di “un trafugare ancora un giorno alla vita piuttosto che lasciarla appassire”. Sembra che ogni rigo debba condurci verso un addio, ogni verso “oltre le finestre che chiudono i battenti ai sogni”.
Molteplici le letture che dalle pagine sgorgano a fiotti, come un treno con i suoi passeggeri, crisalidi in attesa che il viaggio si compia; fermate e ripartenze tra il vuoto della quotidianità e l'aspirazione all'amore, “perché senza amore si è morti pur vivendo”.

Il ventaglio. Racconti al bivio tra amore e follia di Flora de Vergori

Attraente, formativo, ricco di umanità e valori

L’ultimo libro di Flora De Vergori, edito da oceano Edizioni, titola Il ventaglio. Sottotitolo: Racconti al bivio fra amore e follia perché, Simili a tanti raggi di un ventaglio, i racconti di volta in volta si dispiegano, avendo come filo condutture l’amore, declinato in varie forme, comprese quelle in cui il suo volto viene deformato o addirittura cancellato.

Alcune frasi dialogate sono espresse in dialetto, per dare più concretezza ai personaggi, ma anche per valorizzare la lingua vernacolare, di cui Giovanni Nardelli, presidente dell’“Accademia della Cutizza” di Martina Franca, poeta, artista, cultore del dialetto e rappresentante della martinesità, ha curato l’esatta espressione terminologica e fonetica.

Ezio Bosso: una vita per la musica

Al via la seconda edizione del premio di esecuzione pianistica

Al grande compositore e direttore d’orchestra prematuramente scomparso nel 2020, il Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari ha inteso dedicare il Premio di esecuzione pianistica “Ezio Bosso, una vita per la musica”. Ideata da Massimo Massa, Pro Rettore dell’Accademia, la manifestazione rappresenta un momento di significativo impegno culturale per la Puglia e per la città di Sannicandro di Bari che ospiterà partecipanti provenienti da diverse regioni d’Italia.

Il sole amante la Luna di Antonella Chiaromonte

L’identificazione nel Sole e nella Luna è il filo conduttore che unisce i versi d’amore che caratterizzano la silloge di Antonella Chiaromonte dal titolo Il sole amante la Luna. Versi che si intrecciano per raccontarci il fondersi della luce con la notte, della vivacità con l’introspezione, della delicatezza con la passione.
Il titolo richiama deliberatamente l’irresistibile e magnetico fascino che la Luna e il Sole esercitano su di noi. La Luna, l’astro delle notti, per la magia rinnovata delle sue fasi cicliche, fin da tempi primordiali ha condiviso con il Sole l’interesse e l’attenzione di noi abitanti della terra.
Un inafferrabile ed enigmatico incanto di una relazione d’amore senza tempo che nell’illimitata fantasia umana è una continua fonte di ispirazione.

Caino: e siamo alla IV

Al via la IV edizione del Premio “Ciò che Caino non sa”. Tra le novità la sezione narrativa e i Premi speciali dedicati a Irena Sendler e Masha Amini

È partita il 1° ottobre 2022 la IV edizione del Premio di poesia e narrativa Ciò che Caino non sa 2023, a tema imposto, contro la violenza di genere e verso il mondo dell’infanzia a cura dell’Associazione culturale L’Oceano nell’Anima,, presidente Massimo Massa.
Ideato da Maria Teresa Infante, presidente dello Stesso, il Premio intende sensibilizzare l’opinione pubblica sui crimini e le violenze fisiche e psicologiche che, ancor oggi, avvengono ai danni delle donne e contro abusi, soprusi, sfruttamenti e maltrattamenti sui minori

"Piazzolla Mon Amour..." Un viaggio musicale sulle tracce del grande compositore argentino che ha rivoluzionato il tango per regalare al mondo un’altra musica

Prosegue la stagione concertistica promossa dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari con i maestri Domenico Masiello e Michele Fazio

Prosegue la stagione concertistica promossa dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari. Seconda tappa di avvicinamento al “Premio Ezio Bosso, una vita per la musica” la cui II edizione, organizzata anch’essa dall’Accademia, partirà agli inizi del nuovo anno.

Dopo l’anteprima di apertura del 11 novembre, che ha visto protagonisti i maestri Michele Fazio e Annarosa Partipilo, eccellenze a livello internazionale esibirsi al concerto per pianoforte “A quattro mani nella musica”, mercoledì 14 dicembre, con inizio alle 21:00, si è tenuto sul palco della Sala delle Scuderie del Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, il “Piazzola Mon Amour…”, concerto del M° di violino Domenico Masiello e del M° di pianoforte Michele Fazio, straordinari musicisti che hanno accompagnato il pubblico in un meraviglioso viaggio ricco di emozioni, portando alla mente ricordi nostalgici e sensuali.

Le parole non dette di Maria Rosaria Aiello

Dedico questo libro a tutte le persone che mi hanno supportata in questi anni difficili in cui la depressione mi divorava giorno per giorno non permettendomi di vedere il lato positivo. Dedico questo mio bellissimo traguardo in primis a mia madre, perché lei ha fatto in modo che il mio sogno si realizzasse, stimolandomi a scrivere e a lavorare per i miei obiettivi, senza di lei non sarei qui a parlarne.

Amore su petali di rosa di Barbara Baka

– Una persona che spesso ha paura di vivere in un mondo predominato dalla cattiveria, dall’ingiustizia e dalla falsità, tra gente che, purtroppo, non sa distinguere il bene dal male, e per questo, in molte sue poesie, prega il Signore di scendere tra gli uomini e venirla a salvare.
Per l’autrice, il rifugio più sicuro per qualsiasi anima candida e dolente dinnanzi ai soprusi del mondo, è la Natura, che tende ad animare e personificare”.
Così Caterina Leone, nella sua introduzione al libro, descrive Barbara Baka, autrice della raccolta poetica Amore su petali di rosa.

Fantastici... a quattro mani

Concerto per pianoforte. Lapedota - Partipilo: musica, arte... talento

Preziosità musicali nel concerto per pianoforte A quattro mani nella musica promosso dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, anteprima di apertura, alla quale seguiranno altri concerti, del “Premio Ezio Bosso, una vita per la musica” la cui II edizione, organizzato anch’esso dall’Accademia, partirà agli inizi del nuovo anno.

Perle di saggezza di Roberto Mestrone

Brevissime favole, fiabe, filastrocche di ieri e di oggi in versi, per ragazzi promettenti e
adulti coscienziosi

Fin da subito è da mettere in evidenza la preziosità delle immagini che accompagnano in modo aderente ogni poesia, ogni ambito scritturale in cui l’autore si dimostra un vero maestro di stile e di varietà compositiva.
Leggere Roberto Mestrone è come essere accarezzati da una piuma che leggermente ti sfiora; il suo fluire empatico, il suo euritmico proporsi, la sua verve espressiva ci arrivano come manna dal cielo.
Questa è la sua opera, questi i suoi intenti emotivi, i suoi affondi apologetici.
È quanto afferma Nazario Pardini nella prefazazione al libro Perle di saggezza, Brevissime favole, fiabe, filastrocche di ieri e di oggi in versi, per ragazzi promettenti e adulti coscienziosi (Oceano Edizioni, 2022) con illustrazioni di Italo Forfori.

Pianeta donna. Poetesse italiane del 2000

L’opera letteraria di Domenico Pisana è ormai all’attenzione nazionale

Opera letteraria – presentata dal 19 al 23 maggio 2022 al Salone Internazionale del Libro di Torino – in cui il prof. Domenico Pisana cura una rassegna di poetesse italiane contemporanee, prendendo in esame alcune loro sillogi, selezionando i versi più rappresentativi della loro produzione. Sono diciannove le autrici selezionate, ciascuna con una propria identità ben definita e un diverso percorso poetico. E un viaggio appassionante all'interno di universi linguistici e interiori variegati, non sono poche infatti le tematiche di interesse attuale trattate e vi è poi, in queste voci poetiche di donne, una forte tensione spirituale che si manifesta in ognuna di loro con un approccio differente sia sul piano dei contenuti che su quello stilistico.

Nell’ora s’àncora il non ancora

Presentatata a Gravina in Puglia (BA) l’ultimo libro di poesie di Gianni Romaniello edito da Oceano Edizioni

Venerdì 7 ottobre, presso le Officine Culturali “Peppino Impastato” a Gravina in Puglia (BA), si è svolta, la presentazione del libro di poesie di Gianni Romaniello dal titolo Nell’ora s’àncora il non ancora (Oceano Edizioni, 2022). Una raccolta di liriche dedicata alla memoria di Maria Antonietta Bochicchio Altieri, sua mentore e personaggio che ha animato la scena culturale gravinese, scomparsa da pochi mesi.
L’evento culturale, che ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Gravina in Puglia e della casa editrice Oceano Edizioni, è stato organizzato dall’associazione culturale “Circolo Sfuggente”.

Il dialetto barese trionfa nei concorsi

Primo posto per Emanuele Zambetta

Il dialetto barese torna a trionfare lontano dalle mura casalinghe. Nuovi riconoscimenti, giunti nell’ottobre 2022, contribuiscono infatti a valorizzare la letteratura legata al vernacolo di Bari. Parliamo del 1° posto conquistato da Emanuele Zambetta nella sezione poesia dialettale del XIII Concorso “Città di Cologna Spiaggia” di Roseto degli Abruzzi (TE). Il componimento premiato è La sposa peccenènne, un sonetto rinterzato che tratta il triste tema delle bambine/ragazzine date forzatamente in sposa. Di rilievo inoltre il Premio Speciale della Giuria conseguito a Sesto Fiorentino (FI), nel X Concorso “San Lorenzo”, grazie alla poesia A la vita mé (in versi ottonari sciolti).

Rosa d'Onofrio, voce narrante del Seneca

All’attrice foggiana affidata la gestione dell’intero reading della VI edizione del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea L. A. Seneca 2022

La gestione dell’intero reading del VI Premio Accademico Internazionale di Letteratura contemporanea L. A. Seneca 2022 è stata affidata alla nota attrice teatrale di Foggia Rosa d’Onofrio peraltro membro della Commissione di valutazione e già socio accademico dell’Accademia delle Arti e delle Scienza filosofiche che ha ideato il Premio.
L’attrice, ormai punto fermo del Seneca, ancora una volta ha dato voce alle opere dei finalisti con la sensibilità, la passione e la professionalità che da sempre le sono riconosciute, emozionando i presenti con le sue interpretazioni dai toni misurati e sempre profondamente aderenti ai contenuti, forte del suo intenso e folto percorso teatrale. Una certezza nell’ancoraggio della scrittura al testo sonoro.

Estela Soami

La sua denuncia alle violenze fisiche e psicologiche verso le donne e sui bambini

Le sillogi poetiche E… poi solo silenzio e Briciole d’Amore nascono in contemporanea, entrambe curate da Edizioni Oceano per la poetessa e scrittrice Estela Soami, nata a Lugano e cresciuta in un piccolo paese in collina dove ha trascorso la sua infanzia.
I due volumi sono l’uno è consequenziale dell’altro, essendo entrambe incentrate sulla denuncia delle violenze fisiche e psicologiche, manifeste o sottaciute, verso le fasce più a rischio della popolazione.
La suddivisione è dovuta sia a esigenze editoriali che a un’immersione più completa nell’argomento, in quanto l’uno è dedicata alle donne e l’altro agli abusi e alle sofferenze del mondo dei minori, non senza lasciare spazio alla speranza di una riscoperta/ritorno all’amore attraverso un percorso di rieducazione individuale che stimoli a una maggiore sensibilità e quindi al sentimento.

Tributo a Maria Teresa Infante di Mauro Montacchiesi

La poliedrica Artista da sempre impegnata contro la violenza e la violazione dei diritti

Pugliese D.O.C., ricopre ruoli organizzativi e di vertice in diverse realtà accademico-culturali. È prolifica poetessa, ad oggi alla sua nona silloge poetica, autrice di due testi di narrativa, ideatrice e/o curatrice di nove antologie poetiche, nonché collaboratrice di vari blog giornalistici.
Vincitrice di molti Premi di poesia, narrativa e giornalismo.
Parliamo di Maria Teresa Infante, per la quale Mauro Montacchiesi ha realizzato una monografia, un tributo alla poliedrica Artista da sempre impegnata contro la violenza e la violazione dei diritti, straordinaria e insaziabile lettrice di libri, che trae spunto per la sua scrittura dallo studio della filosofia.

Nell’ora s’àncora il non ancora di Gianni Romaniello

Sessantuno poesie, un viaggio tra passato e futuro passando dai ricordi

Nell’ora s’àncora il non ancora è la quarta silloge pubblicata (Oceano Edizioni, 2022) da Gianni Romaniello, manager nel settore dell’innovazione tecnologica e dell’ottimizzazione dei processi azien-dali.
Di origine lucana, nato ad Anzi (PZ) nel 1961, attualmente vive a Gravina in Puglia.
La sua forma mentis, essendo laureato in Scienze dell’Informazione, alimenta e condiziona il suo stile di scrivere versi con un legame simbiotico fra l’approccio scientifico e quello poetico, comunemente considerati antagonisti, ma che nelle sue poesie convivono in equilibrio, accomunati dalla ricerca e dall’imma-ginazione.

Lunghinverno di Anna Gramegna

Un libro di poesie, portatore di valori condivisi

In questa raccolta, intitolata “Lunghinverno” (Oceano Edizioni, 2022), esprimo tutto il dolore, l’angoscia, l’emarginazione ed il dramma che abbiamo vissuto durante il periodo del Covid-19.
Non appartengo a quei credenti che contrappongono la fede alla ragione, ma il virus ha cambiato la mia vita, mi ha richiamata alla fecondità della preghiera, mi ha rinchiuso nelle valve di una metaforica conchiglia, che mi ha esiliata dalla vita sociale. Tre anni di prigionia, lontana dalla mia città, dai miei amici, per combattere una guerra contro un nemico invisibile e letale. Mi sono posta molti interrogativi esistenziali, raccolti in questi versi, che esprimono il forte desiderio di una nuova luce ed una nuova speranza.

Ottava Edizione Premio Internazionale Di Poesia L.S. Senghor 2022

Ideato dal poeta e scrittore senegalese Cheikh Tidiane Gaye, Presidente del Premio e dell’Associazione Africa Solidarietà APS con sede in Italia, il Premio Internazionale di Poesia Léopold Sédar Senghor ha l’obiettivo di promuovere la cultura della Pace, della Solidarietà e dell’Amore tra i popoli tramite la scrittura poetica e diffondere le opere del grande poeta Léopold Sédar Senghor (1906-2001), intellettuale e politico senegalese, figura poliedrica che ha lasciato un profondo segno nella politica e nella letteratura africana. Primo presidente del Senegal, è considerato uno dei maggiori intellettuali africani del XX secolo per il suo contributo alla riscoperta e riappropriazione della cultura continentale.

La nuova edizione del Premio di Poesia “L’arte in versi”

Tredici sezioni. Scadenza al 31 dicembre 2022

Nelle scorse settimane, sui canali ufficiali dell’Associazione Culturale Euterpe APS di Jesi (Ancona) è stata data diffusione al bando di partecipazione alla undicesima edizione del noto Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” , ideato e presieduto dal poeta e critico letterario Lorenzo Spurio.

A Strasburgo si parla del Premio Seneca

Parlamento Europeo, Ministero della Cultura e Università degli Studi di Foggia. I nuovi patrocini.

Anche questa VI edizione si è arricchita di nuovi e importanti pa-trocini morali concessi da Enti Istituzionali al Premio Seneca. Ai già ben noti Senato della Repubblica Italiana, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Puglia, Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, Comune di Bari, Comune di Sannicandro di Bari, Federazione Italiana Università della Terza età, Università della Terza Età G. Modugno di Bari, si sono aggiunti quelli del Parlamento Europeo, del Ministero della Cultura e dell'Università degli Studi di Foggia.
Un valore aggiunto che consacra il Seneca tra i più affermati premi letterari del panorama culturale internazionale.

Articoli di Redazione

Collaboratori

Programmi in tv oggi
guarda tutti i programmi tv suprogrammi-tv.eu
Ascolta la radio
Rassegna stampa